Divieto di transazioni in criptovalute in Cina

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La Cina mette al bando tutte le transazioni in cripto valuta dichiarandole illegali per il paese. Bitcoin inizia la sua discesa.

Pechino sta ulteriormente intensificando la repressione in questo settore, mentre lo yuan digitale e sempre più realtà.

I mercati delle criptovalute erano in uno stato d’animo celebrativo dopo l’annuncio di Twitter Tips, ma non passò molto tempo prima che il prezzo di Bitcoin tornasse a crollare ancora.

Nell’arco di due ore venerdì mattina, Bitcoin è sceso da $ 45.070 a $ 42.363, mentre la banca centrale cinese dichiarava e vietava nel suo paese tutte le transazioni in criptovalute, segno più sicuro che la sua repressione sulle risorse digitali si intensificherà ulteriormente.

Oltre a impedire alle istituzioni finanziarie, ai fornitori di servizi di pagamento e alle società Internet di facilitare gli scambi di criptovalute, Pechino ha promesso di intensificare gli sforzi per monitorare i mercati.

La mossa segue un giro di vite simile sui minatori di Bitcoin a livello nazionale.

A maggio, la lista nera dei social è stata proposta come punizione, il che significa che coloro che sono stati colti in flagrante non sarebbero stati in grado di accedere a prestiti o addirittura di prendere i mezzi pubblici.

A causa di questo un’alta percentuale della rete bitcoin è caduta in down, questo indica che in altri paesi la concorrenza era molto bassa per i miner.

Prepararsi per lo Yuan digitale

È anche probabile che Pechino voglia la minor concorrenza possibile mentre dà gli ultimi ritocchi al suo CBDC lo yuan digitale che dovrebbe essere lanciato completamente in tempo per le Olimpiadi invernali di febbraio.

La People’s Bank of China ha affermato in precedenza che spera di raggiungere un “anonimato controllabile” attraverso questa risorsa digitale, suscitando preoccupazioni sul fatto che questo particolare CBDC possa essere un’alternativa molto meno privata del denaro.

Questa settimana, il direttore associato dell’Atlantic Council ha dichiarato:
“Non comprendiamo ancora appieno lo yuan digitale in termini di come funzionerà alla fine, ma penso che una caratteristica come l’anonimato controllabile sia

certamente qualcosa di cui preoccuparsi.

Se vuoi un regime autoritario, puoi progettare una valuta digitale della banca centrale senza alcuna privacy”.

Tuttavia, ha affermato che c’è meno preoccupazione per le società democratiche, poiché la creazione di una CBDC dovrà coinvolgere più dipartimenti, creando controlli ed equilibri tanto necessari lungo il percorso.

La Cina ha appena vietato di nuovo i Bitcoin?

Non esattamente. Secondo l’ultimo annuncio della banca centrale cinese, tutti i servizi che consentono di scambiare fiat-crypto o cripto-cripto sono ora “attività illegali”.

Ciò significa che secondo Bobby Lee, chissà di cosa sta parlando, visto che nel 2017 ha fatto chiudere il suo exchange di criptovalute con sede in Cina, il divieto è finalizzato al trading su exchange offshore (anche con una VPN), oltre che locali.

Servizi OTC per scambiare criptovalute in CNY.

Il mercato ha reagito, come prevedibile, abbastanza male a questa notizia.
Bitcoin è sceso di quasi il 5% mentre scrivo questo, e chissà fino a che punto potrebbe cadere…

Se sei stato nel mondo crittografico per più di un minuto, sai che la Cina ha “vietato” Bitcoin molte, molte volte negli ultimi anni.

Gli scherzi su Twitter cripto oggi abbondano (il mio preferito è di Tim Copeland di Decrypt , 0 giorni dall’ultima volta che la Cina ha vietato Bitcoin) ma se tutti pensiamo che sia così divertente, perché il mercato sta reagendo?

Perché, sfortunatamente, il mercato delle criptovalute relativamente scarso tende a reagire sia alle buone che alle cattive notizie facendo salire alle stelle il prezzo di Bitcoin.

Forse quando leggerai questo, Elon Musk avrà twittato di nuovo “Bitcoin” e vedremo la criptovaluta più alta del 20%. Possiamo solo sognare.

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Nicola Dente
Sono un appassionato di trading online e di criptovalute da molti anni. Ho ottenuto splendidi risultati dai miei investimenti, investo regolarmente su azioni e criptovalute. Mi occupo anche di copywriting e posso considerarmi anche Seo specialist dal 2015. Quest'anno data la mia pluriennale esperienza ho deciso di fondare il blog d'informazione Bitcoininvestimenti, per condividere le mie conoscenze coi lettori, realizzare guide, scrivere news sempre aggiornate principalmente sul tema delle criptovalute. Resta sempre esplicito che chi volesse tentare un investimento in questi settori lo fa a suo rischio e pericolo ed è sempre consigliato farsi seguire da un consulente di fiducia.