Guida agli investimenti in criptovaluta per principianti seconda parte

144

Nella guida agli investimenti precedente,  abbiamo spiegato nel dettaglio cosa bisogna sapere e avere per iniziare a possedere valute digitali come ad esempio il bitcoin.

Ma che cos’è una criptovaluta?

Una criptovaluta, in sintesi, non è altro che una valuta digitale (per approfondimenti e dettagli puoi leggere l’articolo dedicato alle criptovalute qui), basata su tecnologia blockchain (per ulteriori approfondimenti su cos’è la blockchain e come funziona trovi l’articolo dedicato qui).

La prima blockchain in assoluto fu inventata con l’avvento del bitcoin è si chiamava genesi.

Come tutte le valute comuni che conosciamo ad esempio euro, dollaro, ecc anche le criptovalute hanno il loro valore finanziario come qualsiasi moneta.

La differenza tra valuta comune come euro, dollaro ecc, sta sostanzialmente nel fatto che le valute tradizionali sono controllate da banche centrali e stato; invece, le valute digitali come bitcoin e tutte le altre a seguire, hanno un sistema decentralizzato, e non richiede un intermediario bancario ad esempio.

Da cosa deriva il valore di una valuta digitale?

Prendiamo ad esempio il re delle criptovalute, cioè il bitcoin, quando fu creato fondamentalmente non aveva nessun valore, molto probabilmente valeva qualche frazione di millesimo di centesimo di dollaro, quindi nulla.

Allora ci chiediamo ma come è possibile che vale migliaia di dollari? Semplicemente perché il suo valore è stato creato unicamente dalla sua popolarità, e da quante persone lo comprano e lo usano.

Come un asset scarso, più persone lo vogliono e sono disposte a possederlo, tanto più il suo valore aumenta. Vogliamo ricordare che i bitcoin sono rari ne esistono solo 21 milioni e una volta estratti tutti non si potranno più generare nuovi bitcoin. A guidare il prezzo semplicemente è la domanda e l’offerta

Curiosità

Ogni criptovaluta non ha un vero valore intrinseco, ma il prezzo viene stabilito in base al riconoscimento che il mercato gli affibbia.

Il creatore del bitcoin ebbe l’idea che una scarsità di disponibilità di moneta digitale avrebbe garantito una stabilità nel suo valore allontanando i rischi inflattivi.

L’apprezzamento veloce delle criptovalute è dovuto all’evoluzione massiccia rispetto al passato di tecnologie all’avanguardia.

Ormai possiamo considerare le criptovalute non tanto valute commerciali digitali, ma dei veri e propri nuovi asset di investimenti o bene rifugio.

Bitcoin è in fase di consolidazione come posizione di asset finanziario in quanto alcune banche lo adoperano come forma di investimento e come proposta di investimento ai propri clienti.

Nei prossimi anni potrebbe essere regolamentato dalle istituzioni e sancire un uso sempre crescente fino alla prospettiva dell’entrata dei maggiori fondi di investimento, consacrandolo a tutti gli effetti asset finanziario.

Dobbiamo mettere in evidenza che la crescita costante delle criptovalute non è stata costante, in quanto si sono susseguiti periodi di forte crescita a periodi di forte storno.

Investire oggi in questo mercato potrebbe significare forti guadagni a breve termine o forti perdite, ma cmq nel lungo periodo i guadagni sono assicurati se si ha pazienza.

Tuttavia, da quando è nato il mercato valutario delle criptovalute fino ai giorni attuali ogni asset è cresciuto vertiginosamente nonostante i forti scossoni o terremoti finanziari.

Investimento a lungo termine

Dicesi investimento a lungo termine un investimento lungo nel tempo, ad esempio, compro oggi e rivendo realizzando il mio guadagno qualsiasi esso sia tre 5 o 10 anni senza effettuare movimenti sul mio portafoglio digitale.

Questo tipo di scelta è adatta per quelle persone che hanno un piccolo o grande capitale da far fruttare, ma non vogliono passare le giornate davanti al pc, magari perché hanno un’occupazione principale che impegna molte ore della giornata, a guardare l’andamento del mercato digitale, oppure non sanno come sfruttare le oscillazioni valutarie nel migliore dei modi.

Questo metodo è preferito dagli investitori principianti per iniziare a muovere i primi passi nel mondo valutario.

C’è però da dire che come ogni cosa investire sul lungo periodo ha la sua incognita, non si sa mai cosa potrebbe accadere da qui a 5 o 10 anni.

È probabile che ad esempio compri un determinato asset a un prezzo ritenuto adeguato per te, ma elevato per il mercato oggi, ma che col passare del tempo la valutazione del tuo asset possa crollare vertiginosamente e rimanere a lungo su valori estremamente bassi fino anche a non aumentare mai più.

Così facendo potresti dire addio al tuo capitale!

Un esempio tipico sono stati i DOGE COIN, che erano partiti a prezzi elevati per poi crollare lentamente nel tempo fino quasi ad azzerare il loro valore per molti anni, fino a quando il patron di tesla ha pensato di effettuare investimenti in doge coin e bitcoin facendo letteralmente volare le quotazioni di entrambe le valute. Se qualcuno avesse avuto 1000€ da investire all’epoca, oggi sarebbe miliardario.

Possiamo dire cmq che il re delle criptovalute è la più longeva. È riuscito a dimostrare risposte efficaci alla crisi economica delle borse passando egregiamente tutti i test che lo hanno colpito nel tempo guadagnandosi il nome di Digital Gold.

Investimento a breve termine

Un investimento a breve termine si considera come spazio temporale da 1 settimana a 3-4 mesi.

Questo significa acquistare un asset digitale al prezzo odierno, conservarlo per almeno 1 settimana e poi decidere se rivenderlo al prezzo di mercato di quel momento o tenerlo per altre settimane se si vuole scommettere sul periodo favorevole delle quotazioni future entro i 3-4 mesi avvenire.

Anche questa strategia ha lo stesso identico rischio della strategia a lungo termine. Però possiamo dire che il vantaggio sta nel fatto che se le quotazioni sono in quel periodo favorevoli si ha la possibilità di realizzare un cospicuo guadagno, per poi reinvestirlo nel periodo successivo in caso il mercato dovesse precipitare.

In questo modo hai la possibilità di aumentare la tua fetta di asset digitali nel mercato valutario incrementando sempre di più il tuo capitale.

Usa un metodo

Questa guida gratis ti aiuta a capire cos’è il mondo degli investimenti e i rischi che potrebbero verificarsi se non si hanno delle conoscenze minime e basilari di ciò che si sta facendo o si intende fare.

È anche utile a mettere ordine e gestire al meglio il tuo gruzzoletto.

Prima di iniziare e buttarti a capofitto nel mercato, è utile apprendere le nozioni basi e capire come poter gestire al meglio e responsabilmente i propri asset, e capire quale potrebbe essere il profilo di rischio.

Ricordati che le criptovalute si comprano sempre e solo esclusivamente in maniera legale negli excenge autorizzati a operare allo scambio, e non tra privati, in quanto potresti rischiare di inviare del denaro a qualcuno con la promessa di ricevere le valute che non arriveranno mai al tuo portafoglio digitale.

Sfrutta le fluttuazioni del mercato

Come le valute classiche anche le monete digitali subiscono le fluttuazioni del mercato, salgono e scendono velocemente, in base alla quantità spostata tra i portafogli di acquisto e di vendita dell’excenge, aggiornando così in tempo reale il prezzo per ogni singola criptovaluta.

Se sai come fare a sfruttare queste fluttuazioni sei in grado di guadagnare moltissimo. Ricordo che l’acquisto deve essere fatto quando il mercato è in ribasso e la vendita in caso di mercato al rialzo, e non viceversa, perché dilapideresti in meno di niente il tuo budget.

Un esempio classico è il seguente:

decido di acquistare un asset che secondo me potrebbe dare belle performance siccome attualmente è ai minimi storici, tento l’acquisto.

Investo 100 euro su un asset digitale acquistato a 0.10 cent, conservando nel mio portafoglio digitale dell’excenge 1000 criptovalute (o token, dipende se si acquistano un tipo o l’altro) e li conservo qualche giorno.

Dopo una settimana, noto che il prezzo dell’asset ha fatto una performance del +400% portandosi a un valore di mercato di 0.40 cent, decido di vendere le mie 1000 criptovalute o token al prezzo di 0.40 cent, monetizzando 400 euro circa, il quadruplo dei soldi spesi, escluse le commissioni di transazione.

Se si ripete sempre questo evento molte volte in un determinato periodo e palese che i guadagni iniziano a essere importanti col passare del tempo.

Articolo precedenteMaker token la criptovaluta pensata per gestire DAI, legata al valore del dollaro
Articolo successivoGuida alla blockchain, capire le caratteristiche
Nicola Dente
Sono un appassionato di trading online e di criptovalute da molti anni. Ho ottenuto splendidi risultati dai miei investimenti, investo regolarmente su azioni e criptovalute. Mi occupo anche di copywriting e posso considerarmi anche Seo specialist dal 2015. Quest'anno data la mia pluriennale esperienza ho deciso di fondare il blog d'informazione Bitcoininvestimenti, per condividere le mie conoscenze coi lettori, realizzare guide, scrivere news sempre aggiornate principalmente sul tema delle criptovalute. Resta sempre esplicito che chi volesse tentare un investimento in questi settori lo fa a suo rischio e pericolo ed è sempre consigliato farsi seguire da un consulente di fiducia.