Se conosci il tuo token Uniswap, quasi sicuramente avrai sentito anche parlare del suo forte nativo: Quickswap.
Questo progetto è nato da pochissimo tempo, ma in realtà già conquistato gli investitori alla ricerca di opportunità di investimento ottime per i loro rendimenti.
Sappiamo bene che i trader sono sempre alla ricerca di asset finanziari nuovi su cui puntare, per diversificare il portafoglio e ottenere il massimo profitto.
Al giorno d’oggi però può risultare difficile trovare degli ottimi asset criptovalute su cui investire, visto che sembrano quasi tutte simili tra loro.
Ecco perché, in questo senso il fork Quick si rivela davvero molto interessante da conoscere meglio ed abbinare alle proprie strategie.
Questo è un vero e proprio fork che sta puntando a migliorare tutte le problematiche che si riscontrano all’interno del progetto di uni.
Questo è davvero molto interessante, perché purtroppo anche se il progetto di Uniswap è veramente interessante, purtroppo presenta delle lacune che vanno risolte.
Un aspetto positivo di questo progetto è che l’esperienza utente è identica al token nativo della piattaforma.
Sicuramente questo è un aspetto che interessa a tutti i trader che già hanno investito nel progetto di uni, che conoscono già la moneta digitale.
Visto e considerato che al momento ci sono tantissimi progetti cripto che presentano ancora degli inadempimenti, diventa fondamentale avere dei fork che puntano a risolverli.
I fork non sono nient’altro che degli strumenti che cercano di cambiare i protocolli presenti all’interno di un progetto.
Mettiamo il caso che i contratti intelligenti dovessero smettere di funzionare, i fork si rivelano molto utili per prendere il loro posto per un momento.
In questo caso specifico, sarà proprio compito di questo strumento andare ad analizzare i problemi e capire come risolverli.
Naturalmente il tutto avverrà in maniera totalmente automatica, evitando che gli sviluppatori debbano mettere mano ogni singola volta al progetto.
Questa è una procedura che viene fatta per far sì che gli sviluppatori possano lavorare il meno possibile, dando più spazio alla tecnologia avanzata.
Naturalmente, nel caso in cui le problematiche dovessero essere grosse, a quel punto interverrà lo staff tecnico.
Ciò nonostante, anche se la tecnologia può sembrare ancora limitata, in realtà i fork nell’ambito delle monete digitali si rivelano davvero utilissimi.
Basti pensare infatti che alcuni progetti importanti come Bitcoin o Ethereum, hanno implementato anche loro questo strumento in passato.
Proprio da quel momento ci sono state delle migliorie nel progetto, che hanno permesso agli utenti di dare sempre più fiducia a entrambe le monete digitali.
Solitamente i fork vengono costruiti tutti sulla rete di eth, visto che è una delle più comuni nell’ambito delle blockchain.
In particolar modo questa, è stata invece costruita sulla blockchain di polygon: un altro progetto di valute digitali molto interessante.
Questa scelta è stata presa proprio per evitare di imitare totalmente i fork già esistenti, creandone uno completamente diverso dagli altri.
Al momento sembra che questa decisione sia stata corretta, visto che il progetto si rivela di valore e pare che nel tempo vedrà la sua valutazione crescere.
Ovviamente, prima di investire in esso, come dico sempre, è necessario studiare i mercati per capire quali siano gli effettivi andamenti del mercato.
Solo dopo delle analisi sarà più facile capire quale strategia applicare per mitigare al massimo il rischio e ottenere un buon rendimento.
Cos’è Quickswap?
Come abbiamo anticipato, Quickswap è un fork che è stato costruito sulla rete di Uniswap, al fine di risolvere tutti i problemi che il progetto presenta.
Questo DEX è sicuramente uno dei più utilizzati rispetto a Ethereum, Infatti è uno dei più competitivi del progetto di ETH.
Fin da quando nacque Infatti, questo progetto si mise subito in competizione con eth al fine di superarlo e rivelarsi migliore.
Purtroppo però nel corso del tempo, ci furono dei problemi che rallentarono questa crescita che all’inizio sembrava esponenziale.
Anche se le problematiche non sono così grosse, purtroppo i fondatori del progetto avevano capito che non bastava più solamente la rete di UNI per risolvere il tutto.
Ecco che da questo ragionamento nacque l’idea di creare Quickswap, il fork nativo della piattaforma di Uniswap.
Naturalmente, se conosci bene il progetto di uni e anche di eth probabilmente saprai bene anche che cosa significa effettuare scambi decentralizzati.
Nel caso in cui non lo sapessi, fare degli scambi con la defi vuol dire negoziare i propri asset ma senza che degli intermediari debbano intervenire.
Questo aspetto si rivela importantissimo per tutti quegli investitori che vogliono investire nella massima sicurezza e trasparenza delle operazioni.
In questo caso infatti non ci sarà nessun ente terzo che dovrà approvare o rifiutare le transazioni che vuoi portare a termine.
Il tutto avverrà grazie agli smart contract, ovvero i contratti intelligenti che si occuperanno di analizzare le operazioni.
Se i contratti pensano che l’operazione possa andare a buon fine, allora verrà automaticamente accettata.
In caso contrario, se gli smart contract dovessero rilevare delle anomalie allora l’operazione verrà automaticamente rifiutata.
Questa procedura è veramente molto snella, visto che consente agli investitori di effettuare più operazioni al secondo.
Questo è un aspetto che interessa più che altro agli investitori professionisti, che vivono incollati alle piattaforme di investimento.
Torniamo però adesso a parlare del progetto di Quick, dicendo che è nato proprio per competere in primis seconda ethereum ovvero il concorrente diretto.
ETH è stata fin da subito la prima blockchain in assoluto a creare un fork per la propria piattaforma.
Ovviamente, essendo stata la prima, ha ottenuto il massimo successo suscitando così la volontà di altri imprenditori di replicare.
Ecco che i fondatori di Uniswap, per adempiere a tutte le lacune del progetto, decisero di sviluppare Quickswap per provare a competere con Ethereum.
I problemi che si verificano più spesso su uni sono dovuti alle tantissime operazioni al secondo che i trader cercano di eseguire.
Purtroppo però, se la rete non è predisposta ad accettare così tante operazioni, si creano delle situazioni di intoppo che mettono in crisi gli investitori.
Tutti gli scambi che avvengono con dei token dallo standard ERC20, richiedono abbastanza tempo e anche denaro.
Ecco che in questo senso i fork riescono ad abbassare moltissimo le tempistiche che occorrono per effettuare degli scambi.
Questo aspetto è veramente molto utile per permettere agli investitori di poter scambiare anche più asset al secondo.
Grazie alla rete di Polygon sfruttata da Quickswap, il progetto è riuscito a realizzare la bellezza di 65.000 operazioni al secondo per ogni blocco e dal costo veramente irrisorio di pochissimi centesimi.
Questo è un dato che riflette chiaramente quanto sia stata una scelta corretta implementare Quickswap nel progetto di UNI per evitare bruschi rallentamenti.
Le caratteristiche principali di Quickswap
Come si può intuire dal funzionamento di Quickswap, questo è un progetto che si rivela davvero molto vantaggioso per più aspetti.
Possiamo sicuramente citare al primo posto che le tariffe sono praticamente a costo zero, visto che per eseguire le operazioni bisogna pagare solo pochi centesimi.
In alcuni casi, ci sono dei progetti crypto che in realtà prevedono delle tariffe decisamente più alte.
Per esempio, Bitcoin all’inizio aveva dei costi di transazione davvero molto alti che teneva lontani gli investitori alle prime armi con poco budget.
Ovviamente è possibile tenere i costi decisamente molto bassi proprio perché Quickswap si basa su Polygon e non su Ethereum.
La rete di eth per quanto sia più efficiente, purtroppo è anche una di quelle più costose.
La scalabilità che questo progetto dispone è veramente enorme infatti consente di eseguire davvero tantissimo operazioni al secondo.
Al momento, come abbiamo detto prima, non ci sono progetti che consentono di effettuare tantissimi scambi in un solo secondo.
Basti pensare che da quando è stato implementato Quickswap, UNI è riuscita a convalidare ben 65.000 operazioni al secondo.
Inoltre, grazie al fork la rete riesce a eliminare in maniera molto rapida tutti i problemi di carico che si verificano nella blockchain.
Grazie alla tecnologia off-chain, è infatti possibile aumentare sempre di più la scalabilità ed eseguire sempre più operazioni al secondo.
In aggiunta a ciò, gli investitori utilizzano anche questo fork come strumento di agricoltura.
Ci sono infatti tantissimi investitori che comprano dei token di Quickswap e li lasciano fruttare al fine di averne sempre di più.
Questa è un’altra strategia di investimento che di solito adottano i trader alle prime armi per cercare di aumentare sempre di più i token che possiedono nel portafoglio.
Inoltre, essendo che la soluzione di Quickswap è di livello 2, il ritorno sugli investimenti è generalmente molto alto.
Questi sono tutti gli aspetti positivi che al momento conferiscono valore al progetto, rendendolo un vero e proprio concorrente di ETH.
Se sei alla ricerca di un ottimo progetto crypto su cui puntare per eseguire parecchie operazioni al secondo, questo è sicuramente uno dei più interessanti.
Conviene investire in QUICK?
Se vuoi sapere se conviene investire in esso, in realtà la risposta dipende dall’andamento dei grafici.
Dovresti infatti metterti a studiare l’andamento del mercato per capire che direzione potrebbe prendere in futuro l’andamento del progetto, così da mitigare al massimo il rischio.
Ti consiglio infatti di avvalerti di piattaforme di studio dei grafici affidabili che ti consentono di capire se conviene puntare o meno sul progetto.
Ricordati però di fare sempre affidamento su più fonti, per poter avere sempre più di una campana da consultare.
Anche se il processo di analisi può sembrarti macchinoso, in realtà è davvero molto importante per non farsi prendere dalle emozioni e sbagliare strategia.
Se il tuo obiettivo è quello di ottenere profitti, come immagino, allora hai bisogno assolutamente di studiare i mercati e poi sviluppare una tecnica di investimento adeguata.
Nel caso in cui riscontrasse difficoltà a sviluppare una strategia da solo, ti consiglio di affidarti a un consulente finanziario.
Questa figura professionale ti potrà aiutare sicuramente a capire come muoverti sui mercati in qualsiasi caso per raggiungere i tuoi obiettivi.
Dove comprare Quickswap?
Quickswap è un progetto cripto disponibile su tutte le piattaforme di scambio asset più famose.
Io ti consiglio di utilizzare Coinbase e Binance, che sono due exchange davvero molto validi per chi vuole operare sui mercati in sicurezza.
Anche io utilizzo spesso questi Broker, visto che ti consentono di analizzare i mercati in tempo reale e inoltre non diffondono i tuoi dati ad enti esterni.
In questo preciso momento il valore attuale di QUICK è di circa $54.20, cifra davvero molto alta per un fork non basato su Ethereum.
Gli analisti hanno fatto delle predizioni future, per cercare di capire bene quale piega potrebbe prendere la sua valutazione nel tempo.
Stando alle analisi effettuate dagli esperti, il valore medio dovrebbe aggirarsi sui 92.25$.
Il valore minimo invece non dovrebbe andare al di sotto dei 89.20$ circa, mentre il massimo non dovrebbe superare la soglia dei 103.29$ circa.
Secondo il mio parere e la mia esperienza, queste sono delle previsioni abbastanza ottimistiche, infatti è difficile che entro la fine dell’anno il fork raggiunga queste soglie.
Ovviamente, il mio è solamente un pensiero e avremo conferma oppure no di questo solamente analizzando i dati dai grafici.
