Con il termine Aca Token non si fa altro che parlare di una piattaforma di smart contact compatibile con Ethereum. Per intenderci un insieme di network di finanza decentralizzata con all’interno un hub di liquidità per Polkadot. E ancora, all’interno è presente anche un network di stablecoin e una piattaforma per lo staking di liquidità.
Per capire bene in che modo funziona, è giusto sapere che questo network di stablecoin funziona come un vero e proprio blocco per la finanza decentralizzata. Infatti all’interno è presente il protocollo cross-chain che non fa altro che sfruttare il livello di sicurezza che è stato condiviso su Polkadot. Lo stesso che viene chiamato relay chain e che di fatto consente agli utenti di potere effettuare dei veri e propri trasferimenti di valore tra le varie blockchain che gli esperti definiscono parachain.
Aca Token, al suo interno, include anche un exchange decentralizzato che è di fatto alimentato da un modello di mercato automatizzato e che ha come scopo ultimo quello di permettere agli utenti di mettere in staking i token. Questo, in cambio di LDOT, gli stessi che a loro volta possono essere anche investiti, prestati o anche usati per riuscire a collateralizzare l’Acala Dollar. Questa non è altro che una stablecoin algoritmica decentralizzata e nativa di Polkadot.
“Acala è l’equivalente Polkadot di Karura, il network di prova di Acala che consente di testare le nuove funzionalità sul cosiddetto “canary network” di Polkadot, chiamato Kusama, prima di distribuirle all’ecosistema Polkadot” spiegano gli esperti. Che poi proseguono nella loro spiegazione dicendo che: “Karura è stato il primo progetto ad assicurarsi una parachain su Kusama durante l’asta degli slot parachain nell’estate del 2021”. Insomma per capirci bene, ACA altro non è che l’utility token nativo di Acala, il cui compito è quello di alimentare l’esecuzione di smart contract e consentire ai titolari stessi di potere votare allo sviluppo del network.
A questo punto, è il caso di porsi una nuova e importante domanda: chi ha creato Aca Token? Questo sistema è stato fondato nel 2019 come un vero e proprio accordo di cooperazione tra Laminar e Polkawallet. Una unione che è stato costruita con lo scopo di potere fare nascere una vera e propria base finanziaria cross-chain. L’intero team è guidato da i co-fondatori che sono: Fuyao Jiang, Ruitao Su, Bette Chen e Bryan Chen.
E’ anche bene sapere che Acala e quindi Aca Token ha di fatto utilizzato un modello di Crowdloan per potere arrivare a finanziare quella che è stata la sua operazione iniziale con lo scopo ultimo di riuscire a vincere la prima asta di slot parachain. E’ infatti una cosa risaputa che le startup blockchain partecipano a questa tipologia di aste facendo delle vere e proprie offerte. “Con oltre 32 milioni di DOT versati da 81.000 partecipanti in sette giorni, Acala si è assicurata il suo slot parachain nel novembre 2021. Il blocco Genesis del network Acala è stato lanciato il 18 dicembre 2021” spiegano poi infine gli esperti.
Ma come funziona Acala? E’ bene sapere che con il sistema legato a Aca Token si usa un protocollo DEX, stablecoin e staking di liquidità. Per cui, come hub finanzario decentralizzato e compatibile con la macchina di Ethereum, fornisce anche il giusto accesso a quelli che sono i derivati che si basano su DOT. E allo stesso tempo anche gli asset e le applicazioni decentralizzate sul network di Ethereum.
Inoltre, al momento il network è anche composto da Acala Swap che poi altro non è che un exchange decentralizzato che si basa su market maker, con due protocolli sviluppati per potere dare la giusta stabilità e la giusta liquidità al network Polkadot: Honzon e Homa. Ma di che cosa stiamo parlando? Entriamo nel dettaglio.
Quando parliamo di Honzon, non facciamo altro che fare riferimento al protocollo di stablecoin. Questa in particolare è legata al dollaro americano ed è anche sostenuta da quelle che sono le criptovalute con un sistema di posizioni di debito con garanzia collaterale. In un primo moment sono state promosse da Maker DAO attraverso un metodo che permette di potere mantenere una certa stabilità dei prezzi delle criptovalute in un modo decentralizzato, senza contare che la sicurezza e la stabilità di Honzon sono sempre garantire da un servizio di programmazione automatica.
Mentre nel caso in cui si parla di Homa: questo è un protocollo che garantisce la liquidità attraverso una strategia di staking regolata da un algoritmo. Per intenderci creando un pool di staking su Acala, Homa non fa altro che tokenizzare gli asset da cui è stato eseguito lo staking. Da qui entra anche in gioco LDOT che poi può essere riscattato dagli stessi possessori in cambio di eventuali DOT, in qualsiasi momento.
Aca Token: quali sono i problemi che risolve e quali i vantaggi di cui tenere conto?
Quindi, quello che è giusto tenere a mente è che l’Aca Token agisce come una vera e propria finanza decentralizzata che non fa altro che consentire agli utenti Polkadot di sfruttare quelli che sono i servizi blockchain avanzati. Il protocollo è composto da una blockchain di livello 1 programmabile con un contratto intelligente che tra le altre cose ha un ruolo anche prezioso nel riuscire a fornire agli sviluppatori e agli utenti l’accesso alle funzionalità criptografiche. Per questo motivo, lo sviluppo continua a essere costante anche per via del fatto che sempre più utenti cercano delle alternative a quello che è Ethereum.
La domanda che è necessario porsi a questo punto è: quale problemi di fatto risolve Aca Token? E’ stato creato con il preciso scopo di risolvere molti problemi, tanto per cominciare il protocollo aiuta a creare una decentralizzazione maggiore nel mercato. Un dettaglio non da poco specialmente se si tiene conto del fatto che per diverso tempo gli sviluppatori hanno avuto delle opzioni limitate. Uno scenario che ha scatenato anche dei problemi di scalabilità di non poco conto.
Ma non finisce qua, tra gli altri problemi che riesce a risolvere, anche quelli legati ai costi. E’ possibile che parte del problema sia quello che avere delle commissioni e anche dei ritardi nelle transazioni. Grazie a questo token, si sfrutta quella che è l’interoperabilità avanzata di Polkadot per permettere agli utenti di pagare quelle che sono le tariffe di rete in quasi tutti i token.
Ancora, un altro valido aiuto è strettamente collegato alle tariffe del Gas. La rete offre agli sviluppatori delle tariffe decisamente più basse, all’interno della rete Ethereum queste commissioni sono arrivate a livelli record. Mentre con Aca token si sfruttano le tariffe del micro-gas per potere consentire agli sviluppatori di creare Dapp che siano più approfondite e al tempo stesso anche interattive.
E non finisce qua, Aca Token porta con se anche una serie di vantaggi di non poco conto. Tanto per cominciare la rete è ottimizzata per potere supportare le funzionalità DeFi. E poi fornisce anche una esperienza reattiva e scalabile per gli utenti che vogliono portare avanti degli aggiornamenti senza ulteriori problemi. Ma tra gli altri vantaggi troviamo anche altro.
- Accedere alle risorse basate su DOT: un vantaggio importante è quello legato al fatto che la rete ha una interoperabilità completa dentro il sistema Per cui, tutti gli sviluppatori e gli utenti possono riuscire a sfruttare asset e derivati basati su DOT anche in modo semplificato e senza nessun tipo di ritardo. Inoltre, possono anche sfruttare delle risorse come cross-chain di Bitcoin, Ethereum e altre reti popolari.
- Compatibilità con Ethereum: Aca Token è stato creato per riuscire a fornire un livello di interoperabilità con Ethereum. Quindi, gli utenti possono sfruttare quelli che sono gli aspetti migliori della rete con anche: linguaggi di programmazione e strumenti popolari come il portafoglio MetaMask. Da questo si arriva anche a consentire alle aziende di potere sfruttare queste risorse, migliorando anche quelli che sono i tempi legati allo sviluppo e all’inclusione d nuove funzionalità.
- Rendimenti passivi: ancora, un altro vantaggio per gli utenti è la capacità di garantire degli interessi passivi. Infatti questo sistema non fa altro che offrire agli utenti una serie di opportunità di guadagno. “Gli strumenti di generazione di reddito passivo a basso rischio come lo staking continuano ad essere in cima alle liste dei trader. Il token Acala è un token stabile che consente a chiunque di assicurarsi rendimenti in base all’entità della puntata” spiegano poi gli esperti.
Insomma, per intenderci, lo staking è di fatto una funzionalità perfetta per quelli che sono i nuovi utenti, perché non fa altro che permettere loro di avere dei rendimenti costanti. E per avere questa tipologia di profitti non è neanche necessario rinunciare alla propria risorsa principale. Infine, i premi di punta vengono pagati in Aca, particolare che consente di potere aggiungere il tutto ai rendimenti che arrivano dal round successivo.
Arrivati a questo punto, ci si pone una nuova domanda: come è possibile acquistare degli Aca Token? Al momento è disponibile per l’acquisto attraverso questi scambi. Che sono:
- Kraken: è stata fondata nel 2011. Al momento pare essere uno dei nomi più affidabili del settore con oltre 9,000,000 di utenti e oltre 207 miliardi di dollari di volume di scambi trimestrali. Lo scambio non altro che offrire un accesso commerciale a oltre 190 paesi tra cui Australia, Canada, Europa, mentre per i resident negli Stati Uniti questo sistema è decisamente limitato.
- Binance: è un token che invece si accetta in Australia, Singapore e gran parte del mondo. Anche i residenti canadesi e statunitensi hanno il divieto assoluto di utilizzarlo.
“La rete Acala Token dimostra fino a che punto è arrivato l’ecosistema Polkadot. Il protocollo ora include una serie di Parachain e altre sottoreti” spiegano gli esperti. Che poi proseguono dicendo: “Tutti questi protocolli sono stati creati per interagire e fornire agli utenti DOT maggiori opportunità di guadagno”. Insomma, tenendo conto del ruolo quasi vitale che Aca Token svolge nella rete, è giusto ritenere che il protocollo possa avere un futuro davvero molto alto e brillante da qui in avanti.
Ma quale sarà, il prezzo totale di Aca Token, in previsione a quanto abbiamo visto fino a questo momento? Secondo gli esperti del settore è lecito pensare che il prezzo possa raggiungere una quota di 0.05879 nel 2025. Una cifra che è decisamente non da poco e che fa capire quanto le previsioni siano assolutamente a favore del token.
Ovviamente è bene tenere conto di un particolare non da poco, quando si parla di investimenti ci sono sempre dei rischi dietro l’angolo. Dei rischi che non sono da sottovalutare e che potrebbero dare un brusco scossone alle finanze degli utenti che decidono di metterci mano. Per questo motivo, prima di fare qualsiasi cosa, è bene conoscere alla perfezione ogni particolare e qualora servisse anche rivolgersi a chi ha una maggiore esperienza nel settore, cosi da non correre rischi.