Take profit, cos’è e come si usa?

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Take Profit cos’è?

Il Take Profit nel trading, non è nient’altro che un ordine che viene inviato al mercato, che consente all’utente di chiudere in automatico un’operazione.

Tuttavia, ci teniamo a specificare che questa funzionalità non chiude le operazioni a caso, ma lo fa con un senso logico.

Questo strumento per il trading infatti, chiude le operazioni in maniera totalmente automatica solo nel momento in cui l’operazione registra un certo guadagno.

Come si può dedurre, questo strumento è infatti perfetto per chi desidera guadagnare cifre importanti con il trading e ottenere sempre più profitti.

Ogni investitore infatti, dovrebbe usufruire delle potenzialità di questo strumento e farne buon uso al fine di ottenere risultati sorprendenti.

Naturalmente, per fare trading nel migliore dei modi e ottenere cifre considerevoli bisogna studiare i vari mercati e poi agire con le azioni migliori.

Un aspetto che studiano i trader infatti è il tempo di ingresso in un determinato mercato, così da eseguire l’operazione giusta al momento giusto.

Tutti questi concetti solitamente vengono spiegati nei corsi di trading che insegnano agli studenti come guadagnare con questo mezzo finanziario.

Tornando a parlare di questo strumento di trading, potremmo definire la sua funzione l’esatto opposto dello Stop Loss.

Lo Stop Loss infatti controlla le operazioni di un singolo utente e le chiude nel momento in cui il sistema capisce che si sta andando in perdita.

Ecco che il Take Profit fa l’esatto contrario andando a restringere i guadagni di un trader, ma in modo responsabile e studiato.

Si tratta quindi di uno strumento molto utile, specialmente per gli investitori ancora inesperti che devono capire come funziona questo ramo della finanza.

Naturalmente, è consigliato prima studiare bene come funziona questo strumento, poiché un’impostazione inadeguata potrebbe comportare delle perdite.

Tuttavia, una volta capito come si utilizza, questo strumento finanziario può fare la differenza e far guadagnare agli investitori cifre importanti.

Prima di capire però come impostare questo strumento è necessario conoscerlo, per capire come funziona e perché è davvero importante nel trading.

Entriamo nel profondo di questo discorso, definendo questo strumento e spiegandone il suo funzionamento.

Come funziona e perché è utile il Take Profit?

Vi sono tantissimi trader che una volta effettuato un’analisi del grafico e aver avviato l’operazione sono convinti di aver finito.

In realtà non è così semplice come sembra, nel trading vi sono tantissimi aspetti a cui fare attenzione.

Bisogna infatti definire con cura e attenzione il livello d’ingresso e lo Stop Loss a seconda di quanto si è messo in conto per eventuali perdite.

Il rovescio della medaglia di questo strumento è il Take Profit che aiuta gli investitori a emettere un ordine condizionato da un valore indicato dal trader.

In questo modo, un utente avrà modo di definire il profitto che vorrebbe ottenere da una singola operazione, andando nella maggior parte dei casi a guadagnarci.

Lo strumento finanziario che permette di fare questo è il Take Profit che riesce ad aiutare i trader a guadagnare il più possibile da ogni operazione.

Ma come si fa a trasmettere allo strumento qual è l’importo che un utente desidera guadagnare da un’operazione?

Ovviamente, tutti i trader vorrebbero guadagnare il più possibile da una singola operazione ma ciò a volte può comportare l’effetto contrario.

Ecco perché bisognerebbe adoperare questo strumento nel migliore dei modi e indicare l’importo minimo che un utente vorrebbe ricavare.

Per eseguire questa operazione è necessario recarsi sulla piattaforma di trading utilizzata e dichiarare allo strumento l’importo desiderato.

Successivamente, sarà compito della piattaforma avvisare l’utente quando l’importo è stato raggiunto e automatizzare il tutto.

Come si può ben notare questo strumento finanziario permette agli utenti di guadagnare cifre importanti in modo responsabile e senza dover fissare il pc.

Di conseguenza, gli investitori potranno ben capire che questo mezzo può solamente che aiutare e dovrebbe essere preso in considerazione.

Questo strumento di finanza aiuta infatti gli investitori ad evitare che una posizione in profitto si tramuti da un momento all’altro in una perdita.

Potremmo quasi dire che questo strumento è molto prudente, poiché una volta raggiunta la cifra indicata, l’utente potrà decidere se riscattarla.

Il sistema di utilizzo di questo strumento è stato infatti pensato per fare trading responsabilmente, evitando di andare in perdita se il mercato dovesse invertire l’andamento.

Nel caso in cui il mercato non inverte il trader potrebbe però guadagnare un importo inferiore rispetto a quello indicato.

Tuttavia, questo aspetto non è da vedere in modo negativo poiché disciplina l’investitore e lo aiuta a controllare la propria avidità.

Purtroppo nella maggior parte dei casi è proprio l’avidità che condanna gli investitori e fa perdere loro più di quanto messo in preventivo.

Questo può verificarsi qualora un’operazione inizi a maturare un certo guadagno e l’investitore preso dalla foga, lasci il suo investimento intatto.

In alcuni casi è meglio riscattare l’importo più alto del momento, visto che il mercato finanziario è volatile e i valori possono sempre abbassarsi.

Questo è il motivo per cui questo strumento finanziario insegna a controllare l’avidità e quindi l’emotività di un investitore.

Quali sono i vantaggi del Take Profit?

Come si può ben capire, questo strumento finanziario può essere davvero utile per i traders e soprattutto è davvero vantaggioso.

Infatti questo strumento, insieme a tanti altri strumenti per fare trading può aiutare gli investitori sotto tantissimi punti di vista.

Vediamo però insieme quali sono i pro di questo strumento e perché andrebbe utilizzato per guadagnare il più possibile col trading.

  • Gestione del capitale: stiamo parlando più precisamente del Money Management, ovvero lo sviluppo e l’applicazione di una strategia di trading.

Vi sono alcuni trader professionisti che sostengono che il limite massimo come rischio massimo di ogni operazione dovrebbe essere del 2%.

Solitamente il Take Profit di ogni operazione dovrebbe essere almeno il doppio dello Stop Loss, così da avere un ratio minimo di almeno 1:2.

  • Gestione del tempo: il tempo è molto importante per ognuno di noi, a prescindere dal trading.

Questo strumento finanziario infatti, consente all’investitore di gestire il suo tempo nel migliore dei modi senza dover sempre monitorare il pc.

In questo modo, l’investitore sarà libero di lasciare che ogni operazione faccia il suo corso e potrà concentrarsi su altri investimenti.

L’analisi di mercato infatti è davvero molto importante per un trader che vuole guadagnare in questo modo.

Le analisi di mercato permettono agli investitori di capire come possa andare una determinata azione e quindi se è il caso di farla.

Quello che ci sentiamo di consigliare è quindi di utilizzare questo strumento finanziario responsabilmente e nel migliore dei modi se l’obiettivo è guadagnare.

Ovviamente, ci sentiamo di suggerire di fare un’analisi di mercato accurata prima di compiere una qualsiasi azione col trading.

Un’analisi di mercato potrà aiutarti a capire se un’operazione può essere vincente oppure no, facendoti risparmiare eventuali perdite.

In ogni caso, impostare degli ordini limite può essere di grosso aiuto per gli investitori per guadagnare il più possibile e rischiare al minimo.

Ovviamente, è sempre consigliato tenere sotto controllo l’andamento di ogni operazione così da mutare le proprie mosse a seconda della volatilità di mercato.

Ad oggi sono davvero tantissime le piattaforme per fare trading che forniscono questi strumenti finanziari ed è per questo motivo che le suggeriamo.

Bisogna però sempre considerare che questo strumento a volte potrebbe ridurre il guadagno di un trader, anche se questo non è un aspetto negativo.

Diciamo questo perché a volte, degli investitori presi dalla foga, si lasciano sfuggire anche il potenziale guadagno andando in perdita.

Naturalmente, si è sempre in tempo per annullare o spostare il Take Profit in un’altra direzione, anche se questo potrebbe andare a discapito del guadagno.

Il nostro consiglio è infatti portare a casa un profitto buono, senza essere avidi ma accontentarsi di quello che si è riusciti a prendere.

Ogni operazione di trading andrebbe infatti eseguita con l’unico obiettivo di guadagnare ma ottimizzando le proprie azioni.

Il Take Profit infatti andrebbe impostato facendo bene attenzione al rapporto rischio/rendimento, prima di cominciare qualsiasi operazione.

I trader ormai esperti utilizzano questi strumenti finanziari anche per aumentare i propri profitti ed allo stesso tempo ridurre i costi di opportunità.

Questo è il consiglio che ci sentiamo di dare specialmente nei mercati deboli che non hanno una tendenza così forte.

I mercati che si muovono lentamente sono quelli che potrebbero far andare in perdita un trader o aumentare i valori nel giro di tantissimo tempo.

Nei mercati in cui la tendenza è forte e il valore continua a mutare costantemente, è consigliato agire con gli strumenti finanziari.

Questi aiuteranno il trader ad abbassare il rischio di perdita e riusciranno a guidarlo verso la strada del successo finanziario.

Ci teniamo ora a raccontarvi che è possibile usare questo mezzo finanziario anche attraverso i grafici, anche se bisogna già essere un po’ capaci a leggerli.

Vediamo però come impostare questo strumento finanziario attraverso l’utilizzo dei grafici e se può essere una buona idea impostarlo così.

Come impostare il Take Profit coi grafici?

Uno dei metodi che utilizzano i trader esperti per impostare il Take Profit è basarsi sulle resistenze e sui supporti di un mercato.

Stiamo parlando di vere e proprie aree che indicano dove il prezzo tende ad alzarsi o abbassarsi a seconda delle mutazioni.

In questo caso possiamo dire che i prezzi iniziano a stabilizzarsi e di conseguenza, diventa più semplice per l’investitore prendere la scelta giusta.

Grazie alle resistenze e ai supporti è infatti possibile stabilire il proprio ordine limite, senza rischiare più del dovuto.

Una tecnica che si può usare per capire i supporti e le resistenze di un’azione di mercato è analizzarla con l’uso di un grafico.

Nei grafici però sono presenti i pattern, che sono molto importanti quando si fa trading.

Ma che cosa sono esattamente i pattern e a che cosa servono?

I pattern non sono nient’altro che delle figure grafiche che si vanno a formare a seconda dell’andamento di mercato.

Secondo alcuni traders professionisti, se una dinamica è già stata registrata in passato c’è la possibilità che questa si ripeta anche in futuro.

Tuttavia, il risultato potrebbe non essere sempre lo stesso, poiché il risultato finale ovvero l’incasso dell’investitore, potrebbe essere inferiore.

Di conseguenza, potremmo aspettarci lo stesso esito sia confrontando i grafici ma anche i supporti e le resistenze.

Potremmo quindi dire che entrambi i metodi si rivelano efficaci per fare trading in modo responsabile e di profitto, ma bisogna conoscerli bene.

Per analizzare bene i grafici occorre prendere l’indicatore come riferimento e osservare le candele giapponesi, per vedere in che direzione sono.

Una volta capito questo, potremmo attivare il Take Profit su un livello che precede il loro inizio per poter guadagnare.

Come però ci si può immaginare, l’analisi di un grafico non è l’unica cosa da fare: è altrettanto importante conoscere le informazioni matematiche e macroeconomiche di un mercato.

Quello che però vogliamo fare adesso è dirvi come poter impostare il Take Profit, anche se non c’è un metodo preciso poiché può dipendere da vari fattori.

Supponiamo che un trader abbia una propensione bassa al rischio, quest’ultimo sarà più disposto ad impostare delle percentuali molto basse.

Nel caso contrario, chi ha una forte propensione al rischio, tenderà ad alzare la percentuale su questo strumento finanziario, riducendo il potenziale guadagno.

Come si può notare, è quindi impossibile dire come impostare questo strumento poiché tutto dipende dalla propensione di rischio personale.

Ciò che però possiamo consigliarvi è di studiare bene il mercato prima di compiere qualsiasi operazione con un’analisi di mercato meticolosa.

Successivamente, il consiglio è quello di capire la volatilità dell’asset in modo da vedere se ciò su cui puntiamo cambia prezzo continuamente oppure no.

Una volta capito questo, ci si può focalizzare sulle candele giapponesi e capire quale sia il loro andamento per impostarle adeguatamente.

Dopo di che, andrebbe fatto un controllo incrociato insieme a dei grafici per capire bene gli andamenti.

Insomma, con tutti questi studi fare trading non dovrebbe essere poi così rischioso e complesso.

Ovviamente, va fatto dello studio per compiere le mosse giuste e cercare di sbagliare davvero poco.

In ogni caso, chi ama investire in criptovalute, può affidarsi a due exchange molto validi come Coinbase e Binance.

Entrambe le piattaforme consentono all’utente di monitorare i grafici e l’andamento di ogni moneta digitale, così da capire quale sia l’investimento più giusto.

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Nicola Dente
Sono un appassionato di trading online e di criptovalute da molti anni. Ho ottenuto splendidi risultati dai miei investimenti, investo regolarmente su azioni e criptovalute. Mi occupo anche di copywriting e posso considerarmi anche Seo specialist dal 2015. Quest'anno data la mia pluriennale esperienza ho deciso di fondare il blog d'informazione Bitcoininvestimenti, per condividere le mie conoscenze coi lettori, realizzare guide, scrivere news sempre aggiornate principalmente sul tema delle criptovalute. Resta sempre esplicito che chi volesse tentare un investimento in questi settori lo fa a suo rischio e pericolo ed è sempre consigliato farsi seguire da un consulente di fiducia.