Bancor network token

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Cos’è Bancor network?

Bancor network è un protocollo blockchain che consente agli utenti di convertire diversi token di valuta virtuale direttamente e istantaneamente invece di scambiarli su scambi di criptovalute come Coinbase. BNT è il Bancor Network Token, che è il token principale utilizzato all’interno della rete Bancor. A febbraio 2021, BNT è la 109a criptovaluta più preziosa per capitalizzazione di mercato, con un valore aggregato di circa $ 212 milioni, con un BNT scambiato a $ 1,88.

PUNTI FONDAMENTALI

  • Bancor è una rete finanziaria decentralizzata che cerca di fornire liquidità a monete small e micro-cap e rendimenti per i fornitori di liquidità.
  • Bancor utilizza due livelli di token che facilitano i suoi pool di liquidità e funzionalità: BNT e ETHBNT.
  • Bancor e il suo concorrente Uniswap sono i leader di una nuova ondata di sistemi finanziari decentralizzati.

Capire Bancor

Secondo il sito web Bancor, “Bancor è un protocollo di liquidità on-chain che consente lo scambio automatizzato e decentralizzato su Ethereum e attraverso blockchain. Il protocollo è stato inizialmente sviluppato in Israele nel 2017 da Eyal Hertzog, Galia Benartzi e Guy Benartzi. Nella white paper del 18 marzo 2018 bancor dichiara che consente la determinazione del prezzo e della liquidità con un meccanismo automatico e autonomo per i token su blockchain smart contract.

Il nome Bancor fu scelto come omaggio a John Maynard Keynes che coniò “Bancor” come nome per una valuta di riserva sovranazionale da lui proposta alla conferenza di Bretton Woods nel 1944.

I pool di liquidità delle criptovalute di Bancor

Molte piccole criptovalute sono illiquide data la loro capitalizzazione di mercato e indipendentemente dal fatto che siano quotate o meno in una borsa. I costi di transazione possono essere anche superiori ai costi delle criptovalute più liquide, come BTC ed ETH. Per i trader che vogliono negoziare monete a piccola o micro-cap, la tecnologia di token intelligente e contratto intelligente di Bancor, che sono contratti auto eseguiti con termini di transazione tra le parti che effettuano transazioni scritte in righe di codice, consente di acquistare questo tipo di monete, venduto con minimo attrito e commissioni.

Una transazione di criptovaluta standard che si verifica su uno scambio di criptovaluta, sia uno scambio centralizzato che uno scambio decentralizzato, comporta il trasferimento di token tra due parti: un acquirente e un venditore con lo scambio che agisce come market maker.

Token di rete (BNT)

Lo scopo di Bancor è rimuovere l’intermediario creando una valuta di riserva virtuale, che chiamano Bancor Network Token (BNT), e un meccanismo di scambio automatico in cui i prezzi e i volumi di scambio sono controllati automaticamente attraverso il protocollo.
Il token di valuta di riserva nativo di Bancor, BNT, è la valuta di riserva predefinita per tutti i token intelligenti creati sulla rete Bancor. Una delle promesse dell’ICO di BNT era che gli investitori nella moneta avrebbero guadagnato interesse sulle commissioni di transazione mentre altre monete crittografiche venivano convertite da e verso BNT.

Il protocollo di Bancor converte tra diversi token compatibili con ERC-20. Ogni token intelligente è collegato a contratti intelligenti che detengono riserve di altri token ERC-20. In base alle richieste degli utenti i token vengono convertiti internamente in base al volume e delle richieste utenti. Questi token possono essere simili a delle monete che il loro valore monetario è detenuto da altre monete virtuali.

È lo stesso in linea di principio per una banca centrale che detiene riserve di valuta estera e converte tra di loro come richiesto.
Il protocollo Bancor supporta tutti i token di valuta virtuale compatibili con il formato ERC-20. Qualsiasi smart token creato sulla rete Bancor è anche compatibile con ERC-20, e quindi compatibile con altri token sulla rete.

Bancor ETHBNT Airdrop

A partire dal 1° gennaio 2020, Bancor ha distribuito ETHBNT per un valore di $ 60.000 in portafogli con un minimo di BNT. ETHBNT è un token del pool Bancor che rappresenta le azioni del pool di liquidità ETH:BNT. ETHBNT riscuote commissioni dalle conversioni basate su ETH su Bancor. La mossa aveva lo scopo di aumentare la liquidità aumentando i fornitori, anche se non è chiaro come sia stata aggiunta liquidità extra ai pool di liquidità Bancor al di fuori di Bancor investendo le sue riserve di valuta fiat nella loro piattaforma.

bancor network

Critiche a Bancor

Internamente, la rete Bancor utilizza il concetto di Constant Reserve Ratio (CRR) in tutti i contratti di smart token, che pretende di eliminare la possibilità che il valore di riserva degli smart token venga esaurito. Il tasso di conversione tra le varie criptovalute è mantenuto equamente da varie formule e algoritmi implementati internamente dalla rete Bancor. È invece contestata la pretesa che Bancor garantisca liquidità.

Un blogger pseudonimo “bitcoinchaser” sottolinea che “Il livello di liquidità di criptovaluta che Bancor ha, è relativo. Se c’è una massiccia corsa al token o a qualsiasi altro token sotto di esso, il suo prezzo precipiterà e quella riserva del 20% verrà cancellata.

Fuori in pochi minuti.

Il punto è che nel mercato delle criptovalute, qualsiasi altro token comparabile o qualsiasi nuovo token, verrebbe spazzato via più velocemente in circostanze simili. L’affermazione fondamentale di Bancor secondo cui la sua tecnologia superiore può impedire una corsa su qualsiasi singola moneta, anche sui propri token, è discutibile. Come mostra il suo airdrop di ETHBNT, la liquidità sulla sua piattaforma è finanziata, almeno inizialmente, utilizzando riserve di valuta fiat.

Come sostiene “bitcoinchaser”, Bancor fornisce liquidità per monete meno liquide, ma in caso di panico del mercato, la stessa BNT potrebbe diventare illiquida. Bancor non è l’unico attore nel pool di liquidità, nemmeno nello spazio di scambio decentralizzato. Il concorrente Uniswap fornisce anche pool di liquidità a piccoli progetti di monete che necessitano di liquidità per crescere e un’analisi dei pool di Uniswap sostiene che qualsiasi variazione negativa del prezzo dell’attività sottostante nel pool può creare rendimenti negativi per il fornitore di liquidità, superando il profitto da tasse.

I rappresentanti di Bancor sorvolano su queste perdite e su come potrebbero minare lo scambio riferendosi vagamente agli “arbitratori” che interverranno per svolgere la funzione magica dei mercati per ristabilire l’equilibrio.

Traders Magazine la mette così:

Il problema più grande affrontato dai fornitori di liquidità ai pool come Uniswap è il rischio di importanti movimenti relativi dei prezzi tra le attività abbinate. È quindi ideale fornire liquidità in termini di un asset stabile, anziché volatile come ETH. Questo problema è esacerbato dalla dipendenza di Bancor dal suo token nativo, BNT, che è ancora meno stabile di ETH.

Inoltre, le transazioni su Bancor sono strutturate in modo tale da poter incorrere in commissioni elevate e al momento non hanno in programma di utilizzare tecnologie di scaling di livello 2 per alleviare tali problemi. Sebbene Bancor network stia cercando di affrontare questi problemi a partire dal 2021, la sua valuta nativa è notevolmente diminuita rispetto al suo massimo post-ICO di $ 9,70.

Per acquistare Bancor network ti suggerisco due ottimi excenge binance o coinbase, basta creare un account verificarlo seguendo la procedura e il gioco e fatto. Da adesso in poi potrai detenere nel tuo wallet i tuoi bancor network da utilizzare quando vorrai.

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Nicola Dente
Sono un appassionato di trading online e di criptovalute da molti anni. Ho ottenuto splendidi risultati dai miei investimenti, investo regolarmente su azioni e criptovalute. Mi occupo anche di copywriting e posso considerarmi anche Seo specialist dal 2015. Quest'anno data la mia pluriennale esperienza ho deciso di fondare il blog d'informazione Bitcoininvestimenti, per condividere le mie conoscenze coi lettori, realizzare guide, scrivere news sempre aggiornate principalmente sul tema delle criptovalute. Resta sempre esplicito che chi volesse tentare un investimento in questi settori lo fa a suo rischio e pericolo ed è sempre consigliato farsi seguire da un consulente di fiducia.