Internet Computer Crypto come funziona

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Internet Computer Crypto cos’è?

Internet Computer crypto è una criptovaluta esistente in realtà da pochissimi anni, ma ha già fatto parlare di sé per via della sua struttura.

Si tratta di una moneta digitale che si appoggia ad una blockchain che punta a migliorare l’efficienza, la decentralizzazione e la velocità delle attività di calcolo ed archiviazione dei dati salvati nella piattaforma.

Quello che il progetto ha in mente, in parole povere, è risolvere tutti quei problemi che presenta la rete Internet tradizionale: la bassa sicurezza dei sistemi, l’uso inadeguato dei dati personali e la monopolizzazione dei servizi.

Per dare una prima panoramica della struttura di questa nuova criptovaluta, potremmo dire che si basa su tre principi davvero ottimali, quali:

  • Chiunque può realizzare un’applicazione decentralizzata sulla propria rete blockchain grazie a un’interfaccia semplificata;
  • La blockchain del token elabora le transazioni in maniera rapida ed efficiente, al contrario di alcune criptovalute che possono richiedere fino a 30 minuti di tempo;
  • IPC viene eseguito su una rete decentralizzata che sfrutta degli hardware dedicati che sono stati stabiliti da utenti terzi, invece di usare un cloud monitorato da server centralizzati.

Ciò che emerge da questa prima panoramica del token è che gli sviluppatori di questa nuova moneta digitale mirano a creare un nuovo “internet decentralizzato”.

Non è infatti un caso che fin dal momento del lancio, il token si classificò in breve tempo tra le prime 10 criptovalute che vantano di una maggiore capitalizzazione.

Vediamo però in modo più approfondito come mai questa criptovaluta incuriosisce così tanto gli investitori e come ha fatto a suscitare tutto questo interesse in pochissimo tempo.

Che cos’è IPC?

La tecnologia che regna questo nuovo token si chiama Chain Key, che a sua volta comprende una decina di tecnologie avanzate tra cui: Non-Interactive Distributed Key Generation, Internet Identity e Network Nervous System.

Chain Key è formata da dei protocolli crittografici che tengono sotto controllo i nodi che compongono la criptovaluta.

Disporre di una tecnologia di questo tipo è senza dubbio un vantaggio di un certo spessore, poiché consente a qualunque dispositivo di verificare l’autenticità di ciò che viene elaborato all’interno della piattaforma.

Da questo tipo di innovazione tecnologica ne deriva il motore che guida Internet Computer e rende possibile effettuare molte operazioni, come:

  • Implementare nuovi nodi che formano delle sottoreti utili per scalare la rete all’infinito;
  • Sostituire dei nodi crashati o difettosi con dei nodi migliori;
  • Cercare di far funzionare le sottoreti nel caso in cui dovessero presentare delle problematiche;
  • Eseguire degli aggiornamenti del protocollo di IPC per correggere eventuali bug e aggiungere delle nuove funzioni.

La nuova criptovaluta vanta di una serie di tecnologie che generano un vero e proprio computer di ultima generazione, che abilita la decentralizzazione dei servizi di Web3.

Il progetto per far sì che tutti i suoi obiettivi vengano realizzati, mira a creare degli smart contract su larga scala che si appoggino ad una rete decentralizzata.

Ciò che vogliono consentire gli sviluppatori del token è creare una moneta digitale che permette agli sviluppatori di creare siti web, sistemi IT aziendali e applicazioni DeFi in maniera più rapida e facile allo stesso tempo.

Quello che appare evidente è che questo nuovo token mira ad esplodere sul mercato della finanza decentralizzata, andando in un certo senso a sfidare la blockchain di Ethereum, che al momento è una delle migliori.

Non è un caso che questa nuova moneta digitale è stata soprannominata come “Ethereum Killer”, un’etichetta che in passato era stata assegnata ad altre criptovalute che hanno sfidato ETH.

Il fondatore di questa criptovaluta infatti, in un’intervista ha dichiarato di voler spingere le persone ad usare gli smart contract anziché tutti i sistemi IT tradizionali.

Chi è però che ha ideato questa nuova moneta virtuale e qual è la sua storia?

Analizziamo in modo dettagliato chi è che ha avuto l’idea di creare una criptovaluta così strutturata e quali sono le sue esperienze precedenti.

Chi è il fondatore di Internet Computer?

 Questa criptovaluta deriva dal progetto DFINITY, fondato da Dominic Williams nel 2015.

La società che ha progettato questo token è stata creata in Svizzera nel 2016, con l’obiettivo di migliorare sempre di più tutte le attività di ricerca e sviluppo del progetto dopo un primo periodo di incubazione e test.

Ma chi è in realtà Dominic Williams e quali sono le sue esperienze pregresse?

Dominic Williams è un teorico delle criptovalute che si laureò in Computer Science presso il King’s College di Londra.

Egli divenne famoso perchè inventò Threshold Relay, Probablistic Slot Consensus ed altre nuove tecniche crittografiche.

Non è un caso che Williams è stato anche un imprenditore di un certo spessore, che ha avuto modo di essere membro della comunità tecnica di Ethereum e Bitcoin.

Prima ancora è stato presidente e CTO di String Labs, una società che sviluppa innumerevoli progetti crittografici di successo.

Oltre a queste esperienze, Dominic Williams è riuscito a fondare delle startup come Airdocs, System 7 e Smartdrivez.

Nel 2018, la società che ha generato la criptovaluta Internet Computer, ha avuto modo di organizzare diversi round di finanziamento dai quali riuscì a raccogliere ben 150 milioni di dollari statunitensi da investitori di un certo livello.

In questo momento la sede di DFINITY si trova a Zurigo, dove gestisce un centro di ricerca ma la società gestisce anche un centro in California e tantissimi team remoti.

Come funziona il protocollo di IPC?

La blockchain di Internet Computer si basa su una serie di nodi collegati tra loro, che funzionano esattamente come un router.

Le macchine che sono state installate sui nodi sono dei dispositivi hardware standardizzati che vengono eseguiti da provider di nodi indipendenti, che provengono da tutto il mondo e che utilizzano dei server autonomi.

Ma come si collegano questi nodi tra loro per consentire agli utenti del token questo funzionamento?

I nodi di IPC si connettono tra loro mediante l’Internet Computer Protocol, che funziona come un vero e proprio “computer mondiale”.

Vediamo quali sono le componenti principali che costituiscono la blockchain di questa criptovaluta, che consentono un funzionamento all’avanguardia.

  • Crittografia chain-key: questa criptovaluta incorpora un framework di crittografia innovativo, che consente alle blockchain di creare delle chain key pubbliche per firmare i messaggi ricevuti all’interno della piattaforma.

Ciò che fa la differenza però, è il fatto che la crittografia chain key usa un’unica chiave pubblica che permette di verificare l’autenticità di ciò che genera la blockchain di Internet Computer.

Questo fattore segna la differenza tra la blockchain del nuovo token con le altre criptovalute già esistenti, che in genere richiedono una vasta quantità di dati per verificare degli artefatti di piccole dimensioni.

  • Blockchain di sottorete: ciò che rende unica questa moneta digitale è che è composta da più blockchain di sottorete.

Le sottoreti non sono altro che delle blockchain indipendenti che si trovano sulla rete del sistema e si uniscono tra loro per aumentare la propria efficienza.

Inoltre le sottoreti vengono considerate funzionali poiché riescono a creare una blockchain illimitata.

Questo meccanismo in realtà è analogo rispetto a quello delle sottoreti di Internet, perché solitamente le sottoreti di Internet utilizzano le applicazioni collegate alla rete stessa.

Le blockchain di sottorete sono ottimali perché usano un sistema di consenso di nuova generazione che consente alle applicazioni di interagire fra loro senza avere obbligatoriamente un nodo locale.

Le applicazioni inoltre riescono a verificare la firma delle chain key sui messaggi che vengono scambiati durante le interazioni.

La rete di IPC viene a sua volta controllata da una sottorete master che si appoggia a un sistema DAO avanzato, chiamato Network Nervous System (NNS).

Il DAO è utile perché indica ai nodi come dev’essere strutturata la rete, così da confermare l’autenticità delle istruzioni dopo aver controllato la firma della chain key.

Il sistema NNS è davvero funzionale perché coordina i nodi in modo tale che formano delle blockchain di sottorete che possono essere aggiunti ed eliminati in qualsiasi momento.

  • Smart contract canister: ogni volta che vengono effettuati dei contenuti web interattivi, questi devono essere controllati per convalidare le firme chain key dei contenuti inseriti negli smart contract.

Gli smart contract canister sono molto potenti perché grazie ai loro software sono in grado di costruire qualunque cosa.

Con gli smart contract canister si possono infatti eseguire delle transazioni multi-blocco oltre ai daemon smart-contract che vengono saltuariamente controllati dalla blockchain.

Recentemente il framework di crittografia chain key del protocollo è stato migliorato ed esteso per permettere ai contratti intelligenti di gestire i conti e firmare le transazioni su altre blockchain.

Un’altra applicazione che è stata implementata all’interno del sistema di questa nuova criptovaluta è un’app che consente di creare esperienze web decentralizzate per Ethereum.

Gli smart contract di IPC infatti possono essere adoperati anche per generare e firmare transazioni ETH ed eseguire dei query grazie a dei risultati tramite delle outcall HTTP.

Quali vantaggi presenta Internet Computer.

 Ci sono molti punti di forza che ha questa nuova moneta digitale, ma i due principali sono senza alcun dubbio i seguenti: la riduzione dei costi e l’eliminazione del “platform risk”.

Proviamo ad analizzare in modo dettagliato i vantaggi di questa criptovaluta, in modo da capire perché Internet Computer ha valore ed è conveniente.

Riduzione dei costi:

Grazie agli smart contract canister gli utenti possono caricare direttamente i loro software sul sito web, che grazie alla tecnologia di questo token funzionano in modo sicuro e interagiscono tra loro.

È evidente che questo fattore comporta a un enorme risparmio per i costi di sviluppo da investire nelle applicazioni e nei programmi da implementare al sistema.

Non è infatti un caso che sono proprio i costi a limitare il sistema che Internet oggi possiede ed al momento gli sviluppatori per portare i loro software sul web devono avere a che fare con tantissimi entità centralizzate.

Eliminazione del “platform risk”

Una delle problematiche principali che si presenta quando si naviga sul web è la cosiddetta “platform risk”.

In poche parole questo significa che un’azienda, se non dispone di una piattaforma di sua proprietà sulla quale opera, rischia di scomparire da un momento all’altro.

Un social network che può essere usato come esempio per spiegare il concetto in modo più facile, è YouTube.

Immaginiamo di essere un influencer o un gamer che dispone di un canale YouTube che vivessimo solo di questo, se un bel giorno la piattaforma ci banna il nostro profilo, i nostri guadagni finirebbero in tempo zero.

Per collegarci al discorso di Internet Computer, potremmo dire che gli sviluppatori di questo token hanno come obiettivo quello di eliminare questo rischio.

Questo problema è risolvibile creando dei codici che possono immagazzinare i dati e rilasciarli direttamente sul web, evitando in questo modo di appoggiarsi a qualunque entità centrale.

Ciò indica che è quindi possibile sviluppare e vendere i propri servizi senza doversi necessariamente affidare al monopolio cloud costruito dai giganti del tech come Facebook, Amazon e Google.

Internet Computer Crypto: dove comprarla.

Questa criptovaluta si basa su una forma PoS (Proof of Shake), di cui al momento esistono sul mercato 469 milioni di token IPC.

I token Internet Computer danno la possibilità ai propri utenti di contribuire alla gestione della rete ed inoltre possono votare per migliorare quelle che sono le funzioni o eventuali migliorie da apportare alla rete.

Ciò che però potrebbe interessare ai traders è che gli sviluppatori di questa moneta digitale non si sono fermati alla creazione del token ICP, infatti sono al lavoro per generare anche Cycles.

Cycles è l’altro token dell’ecosistema di Internet Computer che ha come funziona principale quella di fornire un potere computazionale e memoria ai propri clienti.

Per ottenere questa criptovaluta però occorre bruciare gli ICP, ma ciò non preoccupa più di tanto gli investitori perché Cycles è un token ancorato al franco svizzero.

Di conseguenza, nel caso in cui dovesse aumentare il valore del CHF sul mercato azionario, ci sarà un motivo in più per bruciare ICP per possedere più Cycles.

Questo fattore però avrebbe senso anche nel caso in cui il valore del franco svizzero dovesse abbassarsi, perché in quel caso, comprando Cycles si riuscirebbe ad allineare nuovamente il valore del CHF.

Ad oggi il valore del token Internet Computer è pari a 6.24$, mentre il valore di Cycles attualmente è pari a 0,08 USD.

Gli esperti finanziari sostengono che il progetto attuato da Dominic Williams è molto interessante, anche se il protocollo è agli inizi e devono essere ancora apportati degli sviluppi.

Infatti per il momento sarebbe meglio aspettare di vedere come andrà l’andamento di questo token, così da capire se è opportuno in vestire in esso o se non è ancora il momento.

Questa moneta digitale però, ad oggi, per chi fosse interessato ad acquistarla è presente su tantissimi exchange di criptovalute, come Binance e Coinbase.

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Nicola Dente
Sono un appassionato di trading online e di criptovalute da molti anni. Ho ottenuto splendidi risultati dai miei investimenti, investo regolarmente su azioni e criptovalute. Mi occupo anche di copywriting e posso considerarmi anche Seo specialist dal 2015. Quest'anno data la mia pluriennale esperienza ho deciso di fondare il blog d'informazione Bitcoininvestimenti, per condividere le mie conoscenze coi lettori, realizzare guide, scrivere news sempre aggiornate principalmente sul tema delle criptovalute. Resta sempre esplicito che chi volesse tentare un investimento in questi settori lo fa a suo rischio e pericolo ed è sempre consigliato farsi seguire da un consulente di fiducia.