Sushiswap: sarà davvero il futuro di DeFi?
Sushiswap, il token che a settembre 2020 ha fatto tanto discutere gli investitori e i traders che si sono appena affacciati a questo mondo… Ma che cos’è questo token che sta facendo tanto parlare di sé?
Si tratta di un protocollo DeFi nato da una fork Uniswap, ovvero un exchange totalmente decentralizzato.
Possiamo dire che questo token è nato dal nulla poiché il fondatore dopo poco il lancio sul mercato di questa criptovaluta, ritirò tutte le sue idee e restituì ciò che guadagnò grazie a questo progetto.
Non si hanno ancora notizie chiare sul perché l’ideatore di questo progetto abbia lanciato sul mercato questo token per poi ritirarlo, ma ciò che sembra quasi sicuro, è che il valore di questa criptovaluta non sembra destinato a salire molto.
Gli obiettivi di SUSHI, tramite un software di Ethereum a cui si appoggia, erano quelli di creare una rete di utenti in cui erano proprio gli iscritti stessi a gestire la piattaforma, acquistando e rivendendo delle risorse crittografiche.
L’idea di questo progetto ricorda molto il funzionamento di altre piattaforme come Balancer e Uniswap, proprio perché anche quest’ultime usano una raccolta di liquidità per conseguire questo obiettivo.
In parole povere, questo progetto vorrebbe vedere gli utenti depositare le proprie risorse in contratti smart dove i traders acquistano e rivendono delle criptovalute prese dalla raccolta, per poi scambiare una moneta con un’altra.
I traders che intenderanno fare investimenti con questa criptovaluta, andranno quindi ad operare su delle piattaforme di finanza decentralizzata che consente loro di cambiare i token senza che un amministratore centrale approvi l’operazione.
Poter decidere in maniera totalmente autonoma sulle operazioni da fare, fa in modo che gli investitori vedano con maggiore interesse questo token e siano sempre di più convinti a testarlo.
Inoltre, chiunque possiede un saldo sull’asset di Sushiswap, può proporre delle eventuali modifiche da apportare al software per migliorarlo.
Vediamo però nel dettaglio che cos’è questa criptovaluta e qual è la storia che sta dietro a questa moneta digitale.
Che cos’è Sushiswap?
Sushiswap è un token decentralizzato che si appoggia sulla blockchain di Ethereum, considerato molto utile perché permette di scambiare svariati tipi di token.
Bisogna considerare che questa criptovaluta risulta interessante perché non ha intermediari e autorità centralizzate che ne controllano il funzionamento.
Questa moneta virtuale si affida infatti a dei contratti intelligenti o a un codice che automatizza tutti i processi e la liquidità fornita dai suoi iscritti.
Il nuovo token potrebbe identificarsi come un market maker automatizzato, il cui uso è sempre più diffuso nel settore delle criptovalute e della finanza decentralizzata.
I market maker, noti anche come AMM, sono degli scambi decentralizzati che vengono utilizzati da chi possiede uno smart contract per creare dei mercati basati su varie coppie di criptovalute.
L’obiettivo principale di Sushiswap è quello di apportare alla sua piattaforma delle innovazioni tecnologiche che non erano mai state prese in considerazione da nessun altro AMM.
Una di queste potrebbe essere l’aumento dei premi a tutti coloro che danno il loro contributo nella gestione della rete di questa criptovaluta.
Ciò che emerge dalle funzioni e dagli obiettivi che si sono posti gli ideatori di questo token, è la loro volontà di facilitare tutte le operazioni di scambio delle varie criptovalute presenti sul mercato.
Gli utenti di questo token infatti, grazie agli smart contract, riescono a bloccare la crittografia sul software a cui hanno accesso e in questo modo riescono a commerciare più ampiamente.
Se volessimo andare più nei dettagli e approfondire meglio il discorso, sarebbe corretto dire che gli utenti che vogliono guadagnare più criptovalute, dopo aver raccolto il token SUSHI, possono successivamente usare l’applicazione SushiBar.
Quest’app permette di puntare il token che si possiede per ricevere in cambio il token xSUSHI, che a sua volta è costituito da altri token Sushiswap acquistati sul mercato e da una parte di tutte le commissioni generate in borsa.
Ecco che questa caratteristica risulta essere più che interessante per chi desidera ricavare un guadagno degno di nota grazie a questo nuovo token.
Difatti, questa peculiarità ha fatto in modo che i traders principianti e gli investitori veterani, si interessassero sempre di più a questo nuovo progetto che da un po’ di tempo sta facendo discutere molto.
Un po’ di origini e di storia del token.
Questa criptovaluta venne lanciata sul mercato nel mese di agosto del 2020 e nel giro di poco tempo è stata soggetta a diverse polemiche.
L’ideatore di questo token è Chef Nomi che con i suoi collaboratori si è subito ispirato al codice open source Uniswap per progettare la sua criptovaluta.
Nonostante Nomi abbia preso ispirazione da un’altra piattaforma, si mosse subito per apportare un cambiamento importante che nessuno aveva mai fino ad ora considerato: aggiunse un token di governance che gli utenti possono acquistare e rivendere, per guadagnarne molto di più del suo valore attuale.
Questo però non è l’unico cambiamento che gli sviluppatori di questa moneta digitale volevano apportare, poiché i creatori del token volevano anche battere Uniswap e diventare il token più popolare di Ethereum DEX.
Per rendere questo possibile, Nomi, pensò di fornire SUSHI in cambio di token di pool di liquidità Uniswap (LP) degli utenti.
Stando a ciò, i token LP verrebbero dunque scambiati con degli asset originali disposti nei pool di liquidità Uniswap, che di conseguenza vanno a creare una liquidità per SUSHI.
Prima di procedere con quest’idea, Nomi decise di prelevare circa 14 milioni di USD in SUSHI dai fondi degli sviluppatori DEX per Ethereum, ovvero Uniswap.
Purtroppo questa operazione non fu affatto intelligente perché poco dopo, Chef Nomi venne aggredito dagli utenti che pensavano di aver sconfitto la concorrenza di Uniswap.
Le innumerevoli critiche spinsero Nomi a restituire i fondi e decise di ritirarsi dal suo progetto nativo.
Il controllo di questo progetto venne quindi affidato a Sam Bankman-Fried, capo della Alameda Research e della piattaforma centralizzata di trading derivati da FTX.
Il lavoro svolto da Bankman-Fried al momento sembra essere buono, poiché da quando gli venne affidato il controllo del progetto, prese a cuore questo token e cercò di rimediare agli errori commessi da Nomi.
Ecco che Bankman-Fried sembra aver dato sollievo ai propri utenti, che adesso sembrano aver ritrovato la fiducia in questo token e sembrano essere nuovamente pronti ad ascoltare le idee che questo progetto presenterà.
Come funziona Sushiswap e quali sono le sue caratteristiche?
Come accennato, questo token si basa su un sistema completamente automatizzato di market maker che usa dei contratti intelligenti per completare le transazioni in modo sicuro.
I token vengono forniti come se fossero delle liquidità e gli utenti possono bloccare i propri fondi per ricevere in cambio delle coppie di token per questi pool di liquidità.
Ma ciò che è importante sapere è: perché gli utenti tengono molto ad avere i pool di liquidità?
La risposta è abbastanza semplice: i pool di liquidità forniscono quelli che sono i fondi necessari a completare gli scambi e gli utenti che effettuano queste operazioni, verranno premiati con una piccola percentuale delle commissioni generate da questi scambi.
Oltre al sistema di finanza decentralizzata, Sushiswap mette a disposizione altre funzionalità DeFi.
Tra queste, quella che spicca maggiormente in risalto è la possibilità di scommettere delle monete SUSHI sulla propria rete per guadagnare dei premi.
Questo consente agli utenti di poter partecipare a dei servizi di prestito e acquisire startup DeFi da token appena offerti tramite il servizio MISO.
È quindi possibile notare che in questa criptovaluta ci sono una vasta serie di fattori positivi che fanno pensare che il progetto ripreso da Bankman-Fried, possa riproporsi sul mercato e suscitare nuovamente un certo interesse.
Ci sono molte persone infatti che scelgono di fare trading utilizzando questa moneta digitale, proprio perché la possibilità di scommettere in questo token e la possibilità di esprimere un parere su ciò che andrebbe migliorato, ha generato un interesse nei confronti dei traders.
Investire in Sushiswap al giorno d’oggi significherebbe puntare su un sistema efficiente, capace di fornire l’accesso a delle criptovalute più nuove e di conseguenza meno liquide, che al momento non sono ancora presenti sugli exchange tradizionali.
Se dovessimo esprimere un parere più concreto basandoci su ciò che dicono gli investitori, bisognerebbe dire che gli investitori potrebbero interessarsi a questo token solo se ritengono che gli scambi decentralizzati continueranno ad attrarre utenti.
I traders professionisti sono fermi su questa loro idea perché sono convinti che gli scambi decentralizzati aiuteranno le persone a trarre dei vantaggi da questi investimenti in un ambiente di trading dove non bisogna affidarsi a fonte terzi.
Un altro fattore importante, è il fatto che questa criptovaluta nel lungo periodo potrebbe interessare anche a quella cerchia di investitori che cercano di accedere a una vasta gamma di progetti che si basano sulla blockchain di Ethereum.
Investire in Sushiswap: conviene oppure no?
Ciò di cui si ha paura, nella maggior parte dei casi quando si decide di provare un nuovo token, è capire se realmente è sicuro.
Bisogna purtroppo ammettere che depositare dei fondi su uno smart contract potrebbe comportare dei bug, anche per progetti che risultano altamente affidabili.
Infatti, di solito sarebbe opportuno non depositare più di quanto ci si può permettere di perdere e generalmente, prima di investire in una criptovaluta qualsiasi, sarebbe corretto fare delle ricerche approfondite.
Oltre a ciò, bisogna considerare che le commissioni su Ethereum sono molto alte e di conseguenza i depositi più bassi dovrebbero fare del farming prima di riuscire a trarne un profitto interessante.
Se dovessimo quindi trarre delle conclusioni su SUSHI, sarebbe corretto dire che ci sono svariati aspetti che fanno pensare in modo positivo sull’andamento di questa criptovaluta.
Senza alcun dubbio, la finanza decentralizzata agevola molto gli scambi delle varie criptovalute in termini di acquisti e di vendite.
La DeFi infatti, è solitamente un punto di forza non indifferente, che dà quella spinta in più per far sì che gli investitori scelgono di puntare nel token che vanta di un sistema di finanza decentralizzata.
Un altro aspetto che va considerato nel caso di Sushiswap è che gli utenti possono monitorare in maniera totalmente autonoma gli scambi, depositando i loro gettoni con l’obiettivo di scambiarli con dei pool di liquidità.
La piattaforma Sushiswap ha sviluppato il suo token nativo di tipo ERC-20, appoggiato sulla blockchain di Ethereum e ad oggi la sua fornitura massima si trova a 250 milioni.
Ciò che spinge gli utenti a investire in questo token è anche la possibilità di voto e così facendo, gli iscritti si sentono a loro modo coinvolti a pieno in questo progetto.
Fatte tutte le considerazioni del caso, si può quindi confermare che attualmente il progetto Sushiswap è interessante e molto probabilmente, con il tempo il suo valore crescerà.
Al momento si tende ad andare al ribasso nei confronti di questa criptovaluta, ma ciò non sembra spaventare il progetto di Bankman-Fried poiché gli esperti sono convinti che nel giro di poco tempo, SUSHI aumenterà parecchio di valore.
Gli investitori esperti sono così convinti sull’esplosione di Sushiswap che prevedono il superamento della soglia di 57,86 dollari di valore.
Ecco che il futuro di questa criptovaluta sembrerebbe essere più che positivo, nonostante ciò che accadde quando il progetto era nelle mani di Nomi.
Addirittura, alcuni esperti sostengono che questa moneta digitale diventerà una delle migliori valute elettroniche.
Dove comprare il token Sushiswap.
SUSHI è il token nativo che consente il funzionamento della piattaforma Sushiswap, ma oltre a ciò, può essere anche considerato un asset sul quale investire.
Ad oggi questa criptovaluta è presente sugli exchange di criptovalute più conosciuti e più utilizzati, come eToro, Binance e Coinbase.
Su tutte e tre le piattaforme elencate, non occorre altro che aprire un conto scegliendo un nome utente, un indirizzo e-mail accompagnato da una password sicura.
Una volta eseguiti questi passaggi standard, si dovranno accettare i termini e le condizioni d’utilizzo prima di poter cliccare sul pulsante “Inizia a fare trading”.
Solitamente per poter acquistare su questi exchange si può optare per i metodi di pagamento più classici, come un bonifico bancario, gli e-wallet più noti e delle carte di credito o di debito.
Per procedere all’acquisto di SUSHI, non servirà altro che selezionare tutti i parametri standard che la piattaforma richiede ed una volta dato l’invio, bisognerà digitare il nome del token che si intende comprare e poi inserire quanti dollari si vogliono spendere per avere in cambio la criptovaluta.
In conclusione, ciò che potremmo dire ad oggi, è che il valore del token di Sushiswap è in continuo aumento, dopo aver subito un calo all’inizio del 2023.
Nonostante questo calo, la moneta digitale di Bankman-Fried non si è arresa ed è riuscita a risalire, stabilendo ad oggi un valore pari a 3,73$.