Tron, il coin per creare show digitale

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Cos’è Tron?

Tron è una piattaforma decentralizzata basata su blockchain che mira a creare un sistema di intrattenimento di contenuti digitali gratuito e globale con tecnologia di archiviazione distribuita e consente una condivisione facile ed economica dei contenuti digitali.

Nel 2017 la Tron Foundation con sede a Singapore fonda la cripto valuta Tron.

È guidato dal CEO Justin Sun e ha un team di sviluppo interno dedicato che include rinomati sostenitori della tecnologia.

Questo articolo esplora la rete Tron, il suo funzionamento e la sua criptovaluta Tronix (TRX).

Utilizzando le funzionalità della tecnologia di rete blockchain e peer-to-peer ( P2P ), Tron tenta di colmare il divario tra i creatori di contenuti e i consumatori di contenuti eliminando l’intermediario.

Il risultato è una riduzione complessiva dei costi per il consumatore e una migliore raccolta tramite ricevute dirette per il produttore di contenuti, che offre una situazione vantaggiosa per tutti.

Per tracciare un’analogia con un’applicazione del mondo reale, prendi in considerazione Netflix, che gestisce un servizio di intrattenimento digitale che offre contenuti on-demand.

Un’unica organizzazione controlla i servizi in modo centralizzato.

Potrebbe essere necessario abbonarsi e pagare Netflix per guardare un particolare film on-demand che potrebbe essere stato prodotto da un gruppo di appassionati in erba che lo ospitano sulla piattaforma Netflix.

Dalla commissione addebitata all’abbonato, Netflix prende una parte per l’hosting del film sulla sua piattaforma e paga il resto ai produttori.

Spesso, la parte del leone è presa dall’intermediario.

Tron replica questo modello di business su una rete blockchain pubblica e agisce come una struttura di archiviazione distribuita e decentralizzata che lo rende più efficiente ed economico.

Mira a eliminare l’intermediario, come Netflix nell’esempio sopra, consentendo a chiunque di ospitare contenuti di intrattenimento digitale sulla sua rete basata su blockchain.

Il pubblico globale può pagare direttamente i creatori di contenuti per accedere al contenuto.

Nel processo, la piattaforma aperta e decentralizzata e la tecnologia di archiviazione distribuita di Tron tentano anche di affrontare un problema significativo la sfida di pochissime e potenti aziende che controllano Internet e il suo contenuto rendendolo un terreno di gioco equo.

Tron è un’iniziativa ambiziosa che ha segnato molti potenziali traguardi negli anni a venire.

La sua offerta attuale si chiama Exodus, la piattaforma gratuita adatta alla distribuzione e all’archiviazione di contenuti peer-to-peer.

Exodus al momento non utilizza la tecnologia blockchain, ma utilizza uno speciale protocollo di file system basato sul web che supporta un file system distribuito.

Questa fase dovrebbe durare fino a dicembre 2018.

La fase successiva, chiamata Odyssey, è programmata per essere avviata intorno a gennaio 2019. 

Questa comporterà degli incentivi monetari con lo scopo di sponsorizzare la creazione e l’hosting di contenuti su piattaforma Tron.

Invece di seguire i metodi tradizionali di tracciamento dei clic e delle visualizzazioni del contenuto a cui si accede, Odyssey prevede di basare i produttori di incentivi su un metodo che dipenderà dall’interazione dell’utente e dal coinvolgimento con il contenuto.

Può essere collegato a un piano di “ribaltamento”, qualcosa come un premio basato su quanto l’utente ha percepito il contenuto.

Immagina di ascoltare un chitarrista autorizzato che si esibisce all’angolo di una strada. 

Una volta che il suo numero è finito, dai una mancia all’artista di strada in base a quanto ti è piaciuta la sua esibizione o pagalo di più per continuare ad ascoltare il suo prossimo concerto.

Lo schema di incentivi di Tron potrebbe essere simile, in cui puoi accedere ai trailer iniziali più piccoli gratuitamente o con una piccola commissione, e quindi optare per le versioni a pagamento completo se ti sono piaciute le anteprime.

Le prossime due fasi, chiamate Great Voyage (metà 2020) e Apollo (metà 2021), dovrebbero consentire ai creatori di contenuti di costruire i loro marchi, ottenere la possibilità di emettere offerte iniziali di monete individuali ( ICO ) e persino emettere token personali.

Queste fasi successive di Tron saranno simili alle piattaforme applicative basate su blockchain in stile Ethereum.

Tron prevede anche altre due fasi più avanti, chiamate Star Trek (metà 2023) ed Eternity (fine 2025), in cui i partecipanti saranno in grado di creare le proprie piattaforme di gioco decentralizzate e mercati predittivi e saranno anche in grado di raccogliere fondi.

La rete Tron utilizza la sua criptovaluta  chiamata Tronix (TRX).

Si può acquistare Tronix su scambi come Liqui e Binance scambiandoli con altre criptovalute come ETH o BTC.

Al momento non è possibile acquistare con valute legali.

Può essere memorizzato su portafogli che supportano la blockchain di Ethereum come MyEtherWallet.

Tronix può essere utilizzato dai consumatori di contenuti per pagare i contenuti a cui desiderano accedere.

Queste monete andrebbero quindi agli account dei produttori di contenuti, dove possono essere scambiate con altre criptovalute o possono essere utilizzate per pagare servizi blockchain.

Nel marzo 2021, Tron si è classificata al 22° posto nell’elenco delle maggiori criptovalute per capitalizzazione di mercato.  

La visione a lungo termine chiaramente delineata di Tron con pietre miliari datate e la crescente popolarità dei contenuti digitali con la promessa di costi inferiori lo rendono uno sforzo promettente nello spazio blockchain.

Le sue prospettive sono inoltre rafforzate da un solido sostegno di investitori cinesi ricchi e affermati.

Con molti sviluppatori del gruppo Alibaba guidato da Jack Ma che si sono uniti al team di sviluppo di Tron alla fine del 2017, ci sono voci secondo cui una partnership tra Tron e Alibaba potrebbe essere in lavorazione.

Sarà interessante vedere come Tron si evolverà per soddisfare queste aspettative.

Investire in criptovalute e altre offerte iniziali di monete (“ICO”) è altamente rischioso e speculativo e questo articolo non è una raccomandazione da parte di bitcoininvestimenti o dello scrittore di investire in criptovalute o altre ICO.

Poiché la situazione di ogni individuo è unica, prima di prendere qualsiasi decisione finanziaria dovrebbe sempre essere consultato un professionista qualificato.

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Nicola Dente
Sono un appassionato di trading online e di criptovalute da molti anni. Ho ottenuto splendidi risultati dai miei investimenti, investo regolarmente su azioni e criptovalute. Mi occupo anche di copywriting e posso considerarmi anche Seo specialist dal 2015. Quest'anno data la mia pluriennale esperienza ho deciso di fondare il blog d'informazione Bitcoininvestimenti, per condividere le mie conoscenze coi lettori, realizzare guide, scrivere news sempre aggiornate principalmente sul tema delle criptovalute. Resta sempre esplicito che chi volesse tentare un investimento in questi settori lo fa a suo rischio e pericolo ed è sempre consigliato farsi seguire da un consulente di fiducia.