Cos’è ZCash
ZCash è una criptovaluta con una blockchain decentralizzata che cerca di fornire l’anonimato ai suoi utenti e alle loro transazioni.
Come valuta digitale, ZCash è simile a Bitcoin.
Come Bitcoin, anche ZCash include il suo codice open source, ma le loro principali differenze risiedono nel livello di privacy e fungibilità che ciascuno fornisce.
PUNTI FONDAMENTALI
ZCash è una criptovaluta con una blockchain decentralizzata che cerca di fornire l’anonimato ai suoi utenti e alle loro transazioni.
ZCash aumenta la privacy degli utenti utilizzando prove a conoscenza zero (zk-SNARK) per convalidare le transazioni senza rivelare informazioni che potrebbero compromettere la privacy di un utente.
ZCash è basato sul framework Bitcoin e, per molti aspetti, è identico a Bitcoin.
Conoscere ZCash
Il successo di Bitcoin ha aperto la strada all’emergere di centinaia di criptovalute alternative, tra cui ZCash.
La richiesta di privacy è aumentata quando gli utenti di criptovaluta hanno capito che le loro transazioni erano facilmente rintracciabili nella blockchain.
ZCash è stata fondata da Zooko Wilcox-O’Hearn nell’ottobre 2016 in risposta alle richieste degli utenti di Internet di un sistema finanziario aperto con funzionalità aggiuntive per la privacy.
Bitcoin è stato un pioniere nel sistema finanziario aperto; ZCash cerca di mantenere la stessa struttura di Bitcoin ma con privacy e fungibilità come caratteristica aggiuntiva.
La fungibilità si riferisce alla facilità con cui una merce può essere sostituita con un’altra.
Il denaro, che sia oro o una valuta fiat come il dollaro USA, è fungibile perché puoi scambiarlo con qualsiasi altra cosa.
Poiché gli strumenti fungibili sono suscettibili di frode e furto, l’oro è custodito in caveau sotterranei e le valute legali richiedono una sorveglianza costante da parte del Tesoro e delle banche centrali.
La soluzione di Bitcoin alle frodi e ai furti era di rendere tutte le transazioni totalmente trasparenti e tracciabili al cento per cento.
Sfortunatamente, anche la deprecazione della privacy di Bitcoin è un difetto che ha cercato di risolvere.
Alcuni degli utenti originali di Bitcoin credevano erroneamente che, poiché gli indirizzi dei portafogli erano pseudonimi, l’uso di Bitcoin fosse anonimo.
Tuttavia, l’azione legale contro i siti darknet come Silk Road ha dimostrato che tutto ciò che serve è una piccola quantità di informazioni per rivelare la vera identità dietro un portafoglio Bitcoin.
Zcash ha innovato adottando il sistema di registro aperto di Bitcoin e crittografando le informazioni sugli utenti del registro.
Ciò significa che anche se tutte le transazioni ZCash sono registrate su una blockchain, le transazioni sono crittografate e possono essere visualizzate solo dagli utenti a cui è stato concesso l’accesso.
La maggior parte delle valute digitali che forniscono l’anonimato, ad esempio Monero, si basa su chiavi private costruite con caratteri alfanumerici.
Agli utenti di criptovalute viene anche assegnato un indirizzo pubblico univoco che funge da identità (simile al protocollo Internet, o IP, indirizzo assegnato agli utenti della rete di computer).
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L’indirizzo pubblico è necessario per ricevere fondi da un altro utente; ciò significa anche che al mittente deve essere fornito l’indirizzo dell’altro utente per facilitare il trasferimento.
La chiave privata dell’utente consente loro di accedere ai propri fondi e la chiave è allegata alle transazioni specifiche che effettuano.
Con un numero sufficiente di transazioni effettuate nel tempo, il loro indirizzo pubblico può essere collegato a queste transazioni, il che rende più facile per le parti interessate identificare il titolare dell’indirizzo pubblico.
Inoltre, se un venditore di un prodotto è in grado di tracciare le precedenti transazioni di un acquirente in base al suo indirizzo pubblico (dato al venditore dall’acquirente), il venditore potrebbe sentirsi più propenso a rifiutare un pagamento dall’acquirente, soprattutto se il suo acquisto la storia rivela una differenza di opinione o comportamento morale.
ZCash utilizza uno strumento crittografico chiamato zk-SNARKs, che sta per Zero-Knowledge Proofs.
Questo strumento consente a due utenti di effettuare transazioni senza che nessuna delle parti riveli a vicenda i propri indirizzi di pagamento.
Questo strumento rende inoltre le transazioni ZCash non rintracciabili sulla blockchain di ZCash offuscando gli indirizzi di pagamento di entrambe le parti e l’importo coinvolto in ciascuna transazione.
Poiché gli indirizzi di pagamento registrati sulla blockchain non sono l’indirizzo effettivo dell’utente, è quasi impossibile tracciare il percorso di un dato denaro fino al suo mittente o destinatario.
Questo rende ZCash diverso da Bitcoin e altre blockchain che rendono pubblico l’importo trasferito dall’indirizzo di pagamento reale di un utente all’indirizzo di un altro utente.
Cosa considerare su ZCash prima di comprarla?
ZCash è un sistema di pagamento virtuale molto fungibile, visto che tiene molto a salvaguardare l’identità dei propri trader.
In questo modo è possibile che dei pagamenti non vengano accettati nel caso in cui qualche hacker stesse cercando di rubare l’identità al trader che possiede questa criptovaluta.
Anche Monero e altre monete digitali poco conosciute vantano dello stesso funzionamento e purtroppo ZCash viene definita da altri progetti come una brutta copia.
Ciò nonostante sono tantissimi i trader che continuano a puntare su di essa viste le sue caratteristiche e i suoi punti di forza significativi.
Tantissime persone decidono di investire su questo token perché permette di effettuare operazioni in modo anonimo, aspetto che purtroppo non tutte le valute digitali vedono a proprio favore.
Inoltre con ZCash è possibile diversificare il proprio portafoglio finanziario, per cercare di mitigare il rischio il più possibile e riuscire così a resistere di fronte alle fluttuazioni di mercato.
Cos’è zk-SNARK
Zk-SNARK è un acronimo che sta per “Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge”.
Uno zk-SNARK è una prova crittografica che consente a una parte di dimostrare di possedere determinate informazioni senza rivelare tali informazioni.
Questa prova è resa possibile utilizzando una chiave segreta creata prima che la transazione abbia luogo.
Viene utilizzato come parte del protocollo per la criptovaluta, Zcash .
PUNTI FONDAMENTALI
Zk-SNARK è un protocollo a prova di conoscenza zero utilizzato nella crittografia ed è un acronimo che sta per “Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge”.
Questa prova è stata sviluppata e introdotta per la prima volta alla fine degli anni ’80, ed è ora utilizzata dalla criptovaluta Zcash per risolvere un problema di anonimato percepito con blockchain di tipo Bitcoin.
Le prove di Zk-SNARK si basano su una configurazione iniziale del “sistema di fiducia” che è stata criticata come un difetto di sicurezza intrinseco.
Conoscere zk-SNARK
Per molti membri originali della comunità delle criptovalute, principalmente la comunità dei Bitcoin, la privacy era uno scopo presunto e una caratteristica delle criptovalute .
Tuttavia, la privacy è sempre stata una preoccupazione di secondo ordine, data la necessità della criptovaluta di creare un sistema “trustless” per garantire l’integrità della valuta elettronica e delle transazioni digitali.
All’inizio del 2010, gli utenti di Bitcoin a volte presumevano che le loro transazioni fossero anonime perché le loro identità offline non erano associate alle chiavi pubbliche degli utenti.
Ma fino alla fine del decennio, gli sforzi coordinati di data scientist, hacker e forze dell’ordine hanno dimostrato che non solo è possibile, ma è anche relativamente facile identificare nuovamente le persone che hanno fornito dati pseudonimi a più fonti.
A causa della percepita mancanza di privacy di alcune delle criptovalute originali come Bitcoin, gli sviluppatori hanno iniziato a lavorare su monete incentrate sulla privacy.
Il più importante di questi era Zcash, supportato da una tecnologia nota come zk-SNARK.
A prova di conoscenza zero
Uno zk-SNARK (“argomento della conoscenza sintetico non interattivo a conoscenza zero”) utilizza un concetto noto come “prova a conoscenza zero”.
L’idea alla base di queste prove è stata sviluppata per la prima volta negli anni ’80.
In parole povere, una prova a conoscenza zero è una situazione in cui ciascuna delle due parti in una transazione è in grado di verificare reciprocamente di avere un particolare insieme di informazioni, senza rivelare allo stesso tempo quale sia tale informazione.
Per la maggior parte degli altri tipi di prova, almeno una delle due parti deve avere accesso a tutte le informazioni.
Una prova tradizionale può essere paragonata a una password utilizzata per accedere a una rete online.
L’utente invia la password e la rete stessa controlla il contenuto della password per verificare che sia corretta.
Per fare ciò, la rete deve avere accesso anche al contenuto della password.
Una versione a prova di conoscenza zero di questa situazione implicherebbe che l’utente dimostri alla rete (tramite una prova matematica) di avere la password corretta senza rivelare effettivamente la password stessa.
I vantaggi per la privacy e la sicurezza in questa situazione sono chiari: se la rete non ha la password memorizzata da qualche parte a scopo di verifica, la password non può essere rubata.
La base matematica di zk-SNARKS è complessa.
Tuttavia, prove di questo tipo consentono a una parte di dimostrare non solo che esiste una determinata informazione, ma anche che la parte in questione è a conoscenza di tale informazione.
Nel caso di Zcash, gli zk-SNARK possono essere verificati quasi istantaneamente e il protocollo non richiede alcuna interazione tra il prover e il verificatore.
Critiche a zk-SNARKs
Ci sono, ovviamente, preoccupazioni relative agli zk-SNARK.
Ad esempio, se qualcuno fosse in grado di accedere alla chiave privata utilizzata per creare i parametri del protocollo di prova, potrebbe creare false prove che comunque sembravano valide ai verificatori.
Ciò consentirebbe a quella persona di creare nuovi token di Zcash attraverso un processo di contraffazione.
Per evitare che ciò accada, Zcash è stato progettato in modo tale da rendere i protocolli di prova elaborati e distribuiti su più parti.
Mentre la costruzione del processo di prova di Zcash è stata completata in modo tale da ridurre al minimo la possibilità di contraffazione di token tramite false prove, c’è almeno un’altra preoccupazione relativa alla criptovaluta.
Zcash è stato creato con una “tassa” del 20% riscossa su tutti i blocchi creati nei primi anni del token.
Questa tassa è nota come “tassa del fondatore” e viene utilizzata per compensare gli sviluppatori della criptovaluta.
I critici hanno suggerito che i fondatori potrebbero potenzialmente utilizzare questo aspetto del sistema per creare un numero infinito di token Zcash senza che nessun altro sia a conoscenza dell’esistenza di tali token.
Per questo motivo, non è del tutto possibile conoscere il numero esatto di token Zcash esistenti a questo punto.
Dal 2019, alcuni sviluppatori hanno lavorato per migliorare zk-SNARK rimuovendo la configurazione attendibile.
Un team chiamato Suterusu ha sviluppato un sistema chiamato zK-ConSNARK che afferma di essere operativo senza una configurazione affidabile, in grado di fornire protezione della privacy per blockchain tradizionali come Bitcoin e ha l’inflazione più bassa per qualsiasi criptovaluta esistente.