Cos’è iota?
Iota e la sua forte ascesa: Anche se il bitcoin ha usurpato titoli e valutazioni, un’altra criptovaluta meno conosciuta è recentemente esplosa di prezzo. Un mese fa, IOTA, una moneta per le transazioni Internet of Things (IoT), aveva un prezzo di $ 0,35 per token e aveva una valutazione di mercato inferiore a un miliardo di dollari. Alle 21:09 UTC di mercoledì, veniva scambiato a $ 4,17 e aveva una capitalizzazione di mercato totale di $ 11,6 miliardi.
La scorsa settimana, ha superato Ripple diventando la quarta criptovaluta più scambiata al mondo. David Sonstebo, cofondatore della criptovaluta, ha scritto in un post di un blog dove si discute della road map, che è stato sviluppata per consentire il cambiamento del paradigma verso l’internet delle cose stabilendo un registro standard di fatto. Alla CNBC invece ha descritto Iota come se fosse un gigante dormiente.
In poche parole, ciò significa che la cripotovaluta consentirà lo scambio di dati tra macchine dotate di sensori che popolano l’Internet of Things. Iota ha sviluppato una nuova piattaforma chiamata tangle che utilizza un concetto matematico noto come DAG, grafici aciclici diretti. Non utilizza il tradizionale design blockchain utilizzato dalla maggior parte delle criptovalute. Affinché la propria transazione sia valida, ogni nodo in un DAG Tangle deve approvare due transazioni precedenti su un altro nodo.
Questo ha due conseguenze:
- Per prima cosa rimuove i miner come soggetti per la convalida delle transazioni, eliminando cosi un eventuale collo di bottiglia possibile in caso di una elevata velocità e di numeri di transazioni.
- Come seconda cosa diventano direttamente proporzionali al numero dei suoi clienti, la crescita e la velocità della rete.
Inoltre non ha commissioni di transazione e afferma di aver risolto problemi di ridimensionamento, come i ritardi di rete dovuti alla congestione dei blocchi, relativi a bitcoin. Si prevede che l’uso di questa criptovaluta semplifichi le transazioni e i processi che coinvolgono oggetti dotati di sensori. Un semplice caso d’uso è quello di un distributore automatico abilitato IOTA, che può erogare soda senza i costi di transazione associati e la latenza di bitcoin.
Ad esempio, potresti essere in grado di scansionare il codice nella parte inferiore del cartone del latte e fartelo consegnare a casa da Amazon utilizzando i fondi IOTA. Ancora una volta, questo non è possibile con bitcoin a causa dei suoi elevati costi di transazione e dei ritardi della rete.
Cosa ha causato il recente picco nella valutazione?
Secondo la società di consulenza Bain, il mercato IoTa dovrebbe valere $ 470 miliardi entro il 2020. Attraverso la IOTA Foundation, l’organizzazione no profit tedesca dietro la criptovaluta, IOTA è uno dei primi a muoversi in questo spazio. Ha già collaborato con aziende che svolgeranno un ruolo di primo piano nell’IoT, come Cisco Systems Inc. ( CSCO ) e Samsung Electronics Ltd. (SSNLF), per creare un mercato dei dati che può essere monetizzato in seguito.
IOTA ha anche collaborato con Innogy, una società energetica. Si prevede che l’effetto di rete di queste partnership renderà iota molto popolare insieme alle nano transazioni sulla sua piattaforma. Kerstin Eichmann di Innology ha affermato che secondo lui potremmo aspettarci che una macchina sarà in grado di pagare il suo assemblaggio, la sua energia, e anche la sua responsabilità civile e manutenzione, fornendo dati, potenza di calcolo, archiviazione o servizi fisici ad altre macchine.
Si prevede che l’effetto di rete di queste partnership renderà popolare la criptovaluta e le nano transazioni sulla sua piattaforma. Verso il finire del 2016 ha affermato Iota che oltre 3 milioni di transazione furono elaborate sulla sua piattaforma. Qual è il trucco? L’Internet delle cose è una parola d’ordine affascinante, ma potrebbe volerci un po’ di tempo prima che un futuro di macchine pieno di sensori diventi realtà.
La tecnologia di Iota non è ancora del tutto sviluppata al meglio, e si stanno implementato i miglioramenti di difetti del protocollo. Grazie a MIT si sono scoperte di recente alcuni problemi sulla sicurezza con tangle. Secondo il team del MIT, la funzione di hash del protocollo, Curl, ha prodotto collisioni o una situazione in cui diversi input hash puntavano allo stesso output.
“Una volta sviluppato il nostro attacco, potremmo trovare collisioni utilizzando hardware di base in pochi minuti e falsificare firme sui pagamenti”, ha scritto Neha Narula, direttore della Digital Cryptocurrency Initiative del MIT. IOTA ha successivamente risolto il problema. IOTA ( MIOTA ) è un registro distribuito progettato per registrare ed eseguire transazioni tra macchine e dispositivi nell’ecosistema Internet of Things (IoT).
Il registro utilizza una criptovaluta chiamata mIOTA per tenere conto delle transazioni nella sua rete. L’innovazione chiave è Tangle, un sistema di nodi utilizzati per confermare le transazioni. Tangle rispetto alle tipiche e comuni blockchain utilizzate nel mondo delle criptovalute risulta molto più veloce ed efficace.
La Fondazione IOTA, la fondazione senza scopo di lucro responsabile del libro mastro, ha siglato accordi con aziende di spicco, come Bosch e Volkswagen, per estendere l’utilità della piattaforma tra i dispositivi connessi.
PUNTI CHIAVE
- IOTA è un registro distribuito sviluppato per gestire le transazioni tra dispositivi connessi nell’ecosistema IoT e la sua criptovaluta è nota come mIOTA.
- È iniziato come un progetto hardware il cui obiettivo era progettare processori generici a basso costo.
- Mira a risolvere i principali problemi di scalabilità e prestazioni con Bitcoin sostituendo la sua blockchain con Tangle, un sistema di nodi in cui ogni nuova transazione conferma due transazioni precedenti.
- Alcuni aspetti di Iota erano vulnerabili agli hacker.
Sebbene la capitalizzazione di mercato di IOTA fosse ancora sostanzialmente in calo rispetto ai massimi del 2017, le fortune di questa criptovaluta hanno mostrato segni di miglioramento entro la fine del 2020.
Conoscere questa criptovaluta
Miliardi di dispositivi sono stati connessi a Internet entro il 2020. All’interno di questo ecosistema di Internet of Things ( IoT ), i dispositivi possono scambiare dati e informazioni di pagamento con più altri dispositivi in transazioni condotte durante il giorno. I fondatori l’hanno descritta come una spina dorsale pubblica senza autorizzazioni per l’internet delle cose che consente l’interoperabilità tra più dispositivi.
Iota intende diventare la modalità standard per condurre transazioni sui dispositivi. In parole povere, ciò significa che abiliterà le transazioni tra dispositivi connessi e chiunque potrà accedervi. Iota afferma che molte criptovalute sviluppate su blockchain standard sono afflitte da molteplici problemi, che Iota intende risolvere.
Questi problemi includono la centralizzazione del mining in un gruppo specifico, basse velocità di rete e scalabilità. Per le criptovalute, la scalabilità si riferisce al problema di aumentare il numero di transazioni elaborate da una blockchain senza influenzare altre metriche. Questi problemi sono causati principalmente da un arretrato di transazioni sulla blockchain di Bitcoin.
Lo stesso arretrato è dovuto a una serie di motivi, dalle piccole dimensioni dei blocchi alla difficoltà degli enigmi che i miner devono risolvere per guadagnare la criptovaluta come ricompensa. Questi problemi Iota li risolve riconfigurando l’architettura blockchain in tangle, un modo alternativo e nuovo di confermare le transazioni e di organizzare i dati da confermare.
Storia della criptovaluta
Sergey Ivancheglo, Serguei Popov, David Sonstebo e Dominik Schiener, che si sono uniti in seguito, insieme hanno co-fondato IOTA. In un forum di bitcoin online nel 2015 nel mese di ottobre si parlò e si annunciò questo progetto. Le radici risalgono al progetto Jinn.
Tale progetto mirava a sviluppare hardware ternario o hardware a basso costo ed efficiente dal punto di vista energetico, principalmente processori generici, da utilizzare nell’ecosistema IoT. Nel settembre 2014 ha venduto in massa i suoi token. Durante la vendita di massa sono stati venduti circa 100.000 token, per un totale di $ 250.000.
I token Jinn sono stati conservati perché sono stati commercializzati come token di partecipazione agli utili, che potrebbero essere visti come token di sicurezza. Le offerte iniziali di monete ( ICO ) stavano ancora guadagnando terreno in quel momento e non c’era chiarezza sul loro stato normativo. Nel 2015, Jinn è stato rinominato IOTA e si è svolta un’altra vendita di token.
I token sono stati commercializzati come token di utilità questa volta. I titolari di token Jinn potrebbero scambiare i propri token all’equivalenza nel nuovo sistema. Secondo David Sonstebo, è stato “generato” a causa del progetto Jinn “. La transazione di genesi per era un indirizzo con un saldo che conteneva tutto mIOTA, la sua criptovaluta, che non sarà mai estratta.
Ma i rapporti affermano che un’istantanea della transazione di genesi deve ancora essere trovata online. Questi token sono stati dispersi ad altri indirizzi “fondatori”. Il numero totale di mIOTA previsti per l’esistenza è di 27 quadrilioni. Secondo i fondatori del token, il numero totale di mIOTA si adatta “bene” al valore intero massimo consentito in JavaScript, un linguaggio di programmazione.
Entro tre mesi dal suo debutto sui mercati delle criptovalute, mIOTA ha raggiunto una valutazione massima di $ 14,5 miliardi durante il mercato rialzista 2016-2017. Tuttavia, il suo valore in seguito si è schiantato insieme alla maggior parte delle altre criptovalute.
Preoccupazioni per IOTA
Le critiche a IOTA si sono concentrate principalmente sui suoi difetti tecnici. Come con la maggior parte delle criptovalute, il sistema di IOTA è nascente e non provato. Un attacco di phishing sulla sua rete ha provocato il furto di mIOTA per un valore di 3,94 milioni di dollari.
In risposta all’attacco, il team di sviluppo IOTA ha scritto un post sul blog che delinea i passaggi per generare un seme forte per l’utilizzo della sua criptovaluta. In altre parole, hanno creato il loro metodo di crittografia da zero, rinunciando alla funzione di hash SHA-256 ampiamente utilizzata utilizzata in Bitcoin. La funzione ha prodotto lo stesso output quando ha ricevuto due input diversi.
Questa proprietà è nota come collisione e denota una funzione hash interrotta. Nella loro analisi della vulnerabilità, il team del MIT ha affermato che un cattivo attore potrebbe aver distrutto o rubato i fondi degli utenti da Tangle con la loro tecnica. Il team di IOTA ha corretto la vulnerabilità.
Ci sono potenziali problemi con le affermazioni di IOTA per eliminare i problemi di scalabilità per le blockchain attraverso l’uso di DAG. Le capacità degli hashgraph di risolvere i problemi di scalabilità furono messe in discussione dal co-fondatore della piattaforma ethereum. Come spiega, le versioni attuali degli hashgraph non risolvono la dipendenza di una blockchain dalla memoria del computer e dalla potenza di elaborazione.
La scalabilità di un sistema che utilizza gli hashgraph dipende ancora dalla capacità e dalla velocità dei singoli computer all’interno della sua rete. A partire dal 2020, la rete di IOTA utilizzava un server centrale noto come Coordinatore per garantire la sicurezza delle transazioni. Questa pratica ha diluito le sue pretese di essere un sistema decentralizzato poiché l’introduzione di un coordinatore ha portato all’introduzione di un singolo punto di errore.
Ha anche rallentato la velocità della rete perché l’elaborazione parallela non si verifica in un sistema basato su Coordinator. Tuttavia, la Fondazione IOTA aveva un piano chiamato “The Coordicide” per rimuovere il Coordinatore in futuro.
Il futuro di questo token
Sebbene la capitalizzazione di mercato di IOTA fosse ancora sostanzialmente in calo rispetto ai massimi del 2017, le fortune di questa criptovaluta hanno mostrato segni di miglioramento entro la fine del 2020. Ha iniziato il 2020 con una capitalizzazione di mercato di $ 446 milioni ed era superiore a $ 900 milioni al 19 dicembre 2020. Questo è un guadagno di oltre il 100%, ma era una strada dura.
La continua partnership di IOTA con grandi aziende e l’attenzione alla crescente Internet of Things (IoT) aiutano anche a distinguerlo dalle altre criptovalute. Le criptovalute devono offrire qualcosa di diverso per avere successo e IOTA mira all’ottimizzazione dell’IoT.
IOTA è diverso da Bitcoin?
La soluzione di IOTA ai problemi di Bitcoin consiste nell’eliminare diversi concetti chiave e vincoli topografici di una blockchain. Gli sviluppatori IOTA hanno proposto una nuova struttura dati (un modo per organizzare rappresentazioni numeriche all’interno della memoria di un computer) nota come Tangle. Tangle è un grafico aciclico decentralizzato (DAG), un sistema di nodi non sequenziale.
Ma sono collegati solo in una direzione particolare, il che significa che un nodo non può fare riferimento a se stesso. Una blockchain standard è anche un DAG perché è un insieme sequenziale collegato. Ma Tangle di IOTA è un sistema parallelo in cui le transazioni possono essere elaborate simultaneamente anziché in sequenza.
Il Tangle diviene più efficiente e sicuro nell’elaborazioni delle transazioni man mano che molti sistemi sono collegati ad esso. In Bitcoin, per conferme e consenso è richiesto un gruppo di sistemi che eseguono nodi completi che contengono l’intera cronologia delle transazioni per un libro mastro.
Per avere in portafoglio questa criptovaluta importante è necessario creare un account Binance o Coinbase e seguire tutta la procedura di validazione in maniera da poterli avere ed essere operativo.